Il miserabile “attacco” all’Associazione Arcigay di
Andria, denunciato dal Presidente Arcigay Bat, Michele Antolini, è l’ulteriore
dimostrazione di come e quanto, in questo territorio, si stia completamente
perdendo il senso di rispetto delle persone e delle idee.
Quest’ulteriore
“bastardata”, insieme a tutto quant’altro sta accadendo in città, non deve solo
suscitare i stanchevoli attestati di solidarietà ma spingere tutti all’azione e
alla reazione, consapevoli che non basta invocare sterilmente la speranza che
gli autori di questa vile aggressione siano “assicurati alla giustizia”, perché
sappiamo molto bene quanto ciò possa apparire demagogico proprio perché
qualcuno ci deve spiegare cosa la “Giustizia”, in questi casi, possa veramente
fare.
Rimane,
invece, forte la necessità di fare un esame di coscienza collettivo e prendere
atto dell’enorme fallimento globale rispetto all’educazione e alla formazione
dei nostri giovani, sempre di più al centro di queste stupide porcate, quando
non sono implicati in rapine, spaccio e consumo di stupefacenti, prostituzione
minorile e tutto quanto fa parte del “mondo dorato” che gli adulti hanno creato
attorno a loro.
Bisogna, a
nostro avviso, prendere pure atto di quanto fallimentari siano state le azioni
istituzionali che hanno badato più alla “messa in sicurezza” delle proprie
coscienze che alla realizzazione di Progetti concreti e duraturi, coinvolgenti
ed efficaci.
Ripartire
dall’Osservatorio comunale sulla Sicurezza, che assorbe tante risorse pubbliche
a carico dei cittadini, per riprogrammare completamente l’azione istituzionale
e riaffermare compiti e ruoli di ciascuno; dalle famiglie fino alle
istituzioni, passando attraverso le cosiddette Agenzie Educative, a tutti i
livelli.
Con Michele
Antolini e altri amici dell’Associazione Arcigay Bat abbiamo “marciato corpo a
corpo” durante il recente corteo per la Legalità organizzato dall’Associazione
“Libera” ad Andria e la nostra vicinanza è scontata e spontanea ma speriamo che
ai messaggi di vicinanza del mondo associazionistico si accostino iniziative
concrete ed efficienti per capire cosa stia accadendo in città e per evitare
che la situazione possa sfuggire di mano e che accada l’irreparabile per vedere
poi tutti con le lacrime di coccodrillo agli occhi, stringere mani e dare
ipocrite e ridicole pacche sulle spalle.
Il
Presidente
Savino Montaruli
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