l consigliere Pdl Giovanni Alfarano ha presentato una
interrogazione a risposta scritta riguardo al numero dei posti letto
nella Asl/Bt e negli ospedali di Trani e di Canosa Di Puglia rivolta al
Presidente della Giunta e l’Assessore regionale alla Salute.
Premesso che "nella sesta provincia pugliese, dopo la chiusura degli ospedali di Minervino Murge e Spinazzola si va verso il ridimensionamento dei nosocomi delle città di Trani e di Canosa di Puglia e che i recenti consigli comunali monotematici tenutisi nelle città di Trani (capoluogo di provincia) e di Canosa di Puglia (comune aderente) hanno fatto registrare un secco parere sfavorevole alla chiusura dei loro rispettivi ospedali per mezzo della votazione all’unanimità di un ordine del giorno", il consigliere Alfarano chiede di sapere "se verrà effettuata una rivisitazione del Piano di riordino ospedaliero al fine di garantire la giusta distribuzione di posti letto all’interno delle sei Asl pugliesi a tutela del sacrosanto diritto alla salute di ciascuna comunità territoriale e nel rispetto del principio di equità tra Asl e province di una stessa regione, scongiurando l'indebolimento di nuove strutture ospedaliere come quello paventato per le città di Trani e di Canosa di Puglia".
Premesso che "nella sesta provincia pugliese, dopo la chiusura degli ospedali di Minervino Murge e Spinazzola si va verso il ridimensionamento dei nosocomi delle città di Trani e di Canosa di Puglia e che i recenti consigli comunali monotematici tenutisi nelle città di Trani (capoluogo di provincia) e di Canosa di Puglia (comune aderente) hanno fatto registrare un secco parere sfavorevole alla chiusura dei loro rispettivi ospedali per mezzo della votazione all’unanimità di un ordine del giorno", il consigliere Alfarano chiede di sapere "se verrà effettuata una rivisitazione del Piano di riordino ospedaliero al fine di garantire la giusta distribuzione di posti letto all’interno delle sei Asl pugliesi a tutela del sacrosanto diritto alla salute di ciascuna comunità territoriale e nel rispetto del principio di equità tra Asl e province di una stessa regione, scongiurando l'indebolimento di nuove strutture ospedaliere come quello paventato per le città di Trani e di Canosa di Puglia".
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