Si sono svolti dal 4 all’8 marzo presso il complesso fieristico
Tirreno Trade di Marina di Massa gli Internazionali di cucina 2012.
Gli "Internazionali d'Italia”, i campionati di cucina
promossi dalla Federazione Italiana Cuochi, svoltisi nel corso di
Tirreno CT, la fiera dell'ospitalità in scena a Carrara Fiere, sono uno
degli appuntamenti più importanti per gli esperti del settore ed il
concorso culinario più ambito dagli chef. Un momento di confronto per
tutta l'alta cucina del Belpaese quello offerto da questa grande
kermesse che in quattro giorni ha visto riuniti in Toscana i migliori
chef, dai giovani emergenti fino alle squadre regionali che hanno
raccolto le idee e le innovazioni delle cucine regionali, vero
patrimonio della gastronomia italiana. La grande partecipazione agli
Internazionali d'Italia conferma la straordinarietà di questo concorso
che, unico nel suo genere, pone le basi e prepara il terreno per
partecipare ai campionati mondiali e rappresenta al tempo stesso
un’importante vetrina per le maestranze del settore in Italia.
“E’ stato un traguardo sudato, ci sono voluti mesi di allenamento e
preparazione per raggiungere la perfezione nelle ricette - spiega il
capo team Papagni - in una competizione a squadre conta molto lo spirito
di collaborazione, l’affiatamento, la capacità di comunicare solo con
lo sguardo. Tutti questi requisiti la squadra biscegliese li possiede
tutti perché sono anni che provano e si confrontano”.
Il Dolmen Team Culinary Bisceglie si è aggiudicato il campionato
italiano di cucina calda 2012.
La squadra biscegliese, capitanata dal suo carismatico team manager
Carlo Papagni, e formata dagli chef di cucina Domenico Lampedecchia,
Giuseppe Frizzale, Mario Musci, Vito Losciale, da Pantaleo Dell’olio,
che ha elaborato il dolce, e da un giovane emergente Giovanni Lorusso,
23 anni, componente N.I.C. (Nazionale Italiana Cuochi ndr). Quest’ultimo
ha avuto il ruolo più importante: ha allenato e caricato tutto il team,
che ha provato e riprovato il menu composto da tre portate, studiato e
presentato per l’occasione. Lo starter: baccalà affumicato con crumble
al pepe rosa su frittatina di cozze, insalatina di asparagi bianchi e
lampascioni confit, pave di pomodoro e cipolla rossa con gnocco di
patate e salsa ristretta di polpo. Il main cours: filetto di maiale in
crosta di mele cotte in vaso, costoletta di agnello croccante al carbone
vegetale con cuore di pere e pecorino su purea di fave e ortaggi
torniti. Il dessert: amanda, cake tiepida di ricotta su brunoise di
frut!
ta e verdura, salsa cocktail americano. A sorpresa l’abbinamento con una
birra artigianale per ogni piatto, vera e propria provocazione, cosi
come l’olio extravergine di oliva e pane e taralli biscegliesi, che
insieme hanno sbalordito la giuria. A chiusura un moscato.
Il team, riconosciuto come squadra cittadina, ha saputo onorare la
propria terra la propria città e la Puglia tutta ricevendo le
congratulazioni da parte del sindaco Avv. Francesco Spina e dal
presidente dell’Unione Cuochi Regione Puglia Michele D’Agostino, dal
Presidente dell’associazione cuochi baresi nonché vice presidente
nazionale F.I.C. Giacomo Giancaspro, dal presidente dell’associazione
cuochi e pasticceri BAT Michele Cocco.
Un ringraziamento doveroso al comune di Bisceglie, alle aziende in cui
il team lavora quotidianamente: Mastrogiacomo Ricevimenti, Casale San
Nicola, Dolce San Pietro di Bisceglie, Fortino alle Lampare, Gallo
Restaurant, Escopocodisera di Trani e a tutte quelle aziende, nessuna
esclusa, che con il loro contributo hanno collaborato a questo
risultato.
IL TEAM
Carlo Papagni, food & bevarage manager, Casale San Nicola -
Bisceglie
Domenico Lampedecchia, executive chef, Casale San Nicola - Bisceglie
Vito Losciale, chef e patron, Escopocodisera - Trani
Giuseppe Frizzale, executive chef, Mastrogiacomo Ricevimenti - Bisceglie
Giovanni Lorusso, executive chef, Fortino alle lampare -Trani
Mario Musci executive chef, Gallo restaurant - Trani
Pantaleo Dell’olio pastry chef e patron, Dolce San Pietro - Bisceglie
www.bisceglie15giorni.com
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