Il consigliere regionale: “Nei prossimi
giorni chiederò agli assessori Amati e Stefano di intervenire presso
l’agenzia regionale affinché l’impianto venga messo subito in funzione”
“L’Arif si attivi per la
messa in funzione della rete di distribuzione irrigua a servizio
dell’impianto di affinamento per il riutilizzo in agricoltura delle
acque reflue del depuratore di Barletta”. E’ la richiesta formulata dal
consigliere regionale Ruggiero Mennea (Pd) all’Agenzia regionale per le
Attività Irrigue e Forestali.
“La Regione - spiega Mennea
- ha fatto tutto quello che doveva fare, fino a redigere il protocollo
di gestione dell’impianto. Ora tocca all’Arif intervenire
tempestivamente ed attivare al più presto l’impianto, un’opera di
fondamentale importanza per l’agricoltura barlettana, ma anche, in
genere, per la salvaguardia del nostro ambiente. L’impianto di
affinamento, che avrà una portata di 750 mc/h, eviterà che le acque
reflue finiscano in mare e consentirà una progressiva riduzione del
prelievo di acqua dai pozzi durante la stagione irrigua, un malcostume
che con il tempo è destinato a provocare la desertificazione delle
nostre campagne a causa della salinazione dell’acqua”.
Mennea non sottovaluta la
gestione complicata dell’opera, anche a causa di un’infrastrutturazione
obsoleta. “Ci sono però le risorse per avviare un processo di
modernizzazione degli impianti”, spiega il consigliere regionale.
“L’Arif deve attivarsi, è stata creata appositamente per eseguire opere
di questo genere. Condivido l’impazienza delle associazioni degli
agricoltori, in particolare della Cia di Barletta guidata da Peppino Di
Pace. La Regione ha fatto quel che poteva, finanziando l’opera e
riunendo intorno ad un tavolo tutti i soggetti che hanno un ruolo in
questa vicenda, dalla Provincia al Comune, dall’Arif all’Acquedotto
Pugliese e al Consorzio di Bonifica”.
“L’impianto esiste, è
funzionante, va messo in azione – conclude Mennea - mi auguro che questo
possa succedere quanto prima, perché rappresenterà davvero un punto di
snodo importante per la nostra agricoltura. Nei prossimi giorni
incontrerò l’assessore all’agricoltura Stefano e quello alle
infrastrutture Amati, al fine di sollecitare un loro intervento presso
l’Arif e di accertare i tempi necessari all’attivazione dell’impianto”.
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