«In merito al mio intervento di ieri a
mezzo stampa relativamente alla realizzazione di un nuovo Ospedale, previsto
nella programmazione regionale, sul territorio della Provincia di Barletta -
Andria - Trani, devo purtroppo constatare alcuni commenti totalmente
inopportuni e fuorvianti, ai quali non posso affatto rimanere impassibile».
E’ la risposta che il Presidente della
Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, ha voluto fornire
alle accuse di campanilismo giunte dal Consigliere comunale del Partito
Democratico di Trani, Mimmo De Laurentis.
«Non sto assolutamente conducendo una
battaglia a favore di qualcuno (Canosa) ed a scapito altri (Bisceglie e Trani),
né ho mai detto che la realizzazione di un nuovo ospedale nella Bat debba coincidere
con la chiusura di Trani, Bisceglie e Canosa - spiega Ventola -. Se la Regione
la pensa così, si sbaglia di grosso e troverà la nostra convinta ed
incondizionata opposizione. Il Consigliere De Laurentis è un importante
esponente politico tranese di un partito molto vicino al Presidente della
Regione Puglia Nichi Vendola. Piuttosto che rivolgersi ai suoi compagni di
partito, cercando di capire il perché la comunità tranese sia così snobbata in
ambito sanitario dai vertici regionali, preferisce prendersela con il
sottoscritto, con accuse totalmente false ed opportunistiche. Il Governo
regionale, infatti, sembrerebbe optare per la realizzazione di una nuova
struttura ospedaliera in territorio di Andria lungo la ex Strada Statale 98
verso Corato (mentre sento parlare di direttrici Trani e Bisceglie, che non
centrano affatto). La scelta della Regione di ubicare la nuova struttura verso
Corato, da me definita “nefasta”, non tiene in assoluta considerazione le
esigenze dei cittadini tranesi o biscegliesi, e di questo il Consigliere De
Laurentis dovrebbe rammaricarsi. Lui, anche per una questione di affinità
politica, ha un interlocuzione diretta con i vertici regionali: si preoccupi pertanto
di dialogarci e di comprendere il perché di tanto accanimento nei confronti
della comunità tranese. E giacchè si ritrova, provi anche a chiedere conto di
quella inaugurazione-farsa del reparto di Ostetricia e Ginecologia del 2010, avvenuta
a pochi giorni dal voto per le elezioni regionali del 2010, o del perché si
continuino ad accorpare reparti dell’Ospedale di Trani per poi sancirne la
definitiva chiusura. De Laurentis mi accusa di opportunismo e campanilismo in
piena campagna elettorale a Canosa: non è invece lui, in pieno ballottaggio, a
voler distogliere l’attenzione sui veri responsabili della paventata chiusura
del nosocomio tranese, vale a dire Presidente della Regione e compagni? Pensi,
piuttosto, all’interesse di Trani e dei suoi cittadini, cui evidentemente sono
più legato di lui».
Il Presidente della Provincia di
Barletta - Andria - Trani ha poi concluso: «rispetto all’ipotesi di chiusura
degli Ospedali di Trani e Canosa di Puglia, ribadisco per l’ennesima volta la
mia posizione: tali strutture andrebbero valorizzate e non chiuse, non
essendocene altre pronte ed idonee a sopperire alla loro chiusura. Qualcuno,
però, evidentemente non la pensa così e ha deciso il contrario. La nostra
Provincia ha indici di rapporto tra posti letto e numero di abitanti molto
inferiori delle altre Province pugliesi ed ha già dato con le chiusure degli
Ospedali di Minervino e Spinazzola. E’ giunta l’ora che ad essere penalizzati
siano altri».
Nessun commento:
Posta un commento