Ecco il testo integrale del suo messaggio: “Al termine del
mandato elettorale che mi ha consentito di rappresentare la Città di
Canosa, cercando di interpretare i sentimenti di tutta la Comunità,
voglio poter salutare pubblicamente tutti e in particolare coloro che in
vari ruoli ed attività hanno potuto partecipare concretamente al lavoro
svolto per la nostra amata Canosa.
Pur comprendendo lo spirito della contrapposizione politica, non
posso nascondere il rammarico per alcune espressioni della competizione
elettorale che mi hanno definito “reuccio” dal quale la Città è stata
“liberata”.
Tutti hanno il diritto di ambire e motivare le proprie
azioni. Ma in ciò dovremmo sempre imporci un limite nel demonizzare
quelle altrui, se non altro per il rispetto dovuto ai ruoli
istituzionali interpretati.
L’Ente comunale è di tutti: tutti vi hanno potuto fare
naturale riferimento trovandolo sempre pronto e disponibile, come minimo
nell’ascolto, per andare incontro alle tantissime istanze.
Ad un pubblico amministratore è chiesta la
“immedesimazione organica” con il ruolo e la funzione attribuite. Perciò
non è semplice dopo dieci anni impegnativi, lasciare una attività
totalizzante perché ha riempito ogni spazio, ogni interesse.
Oggi la realtà è un’altra, nuovi Amministratori sono
stati chiamati a gestire e perseguire l’interesse pubblico. A questi
faccio i miei migliori auguri perché è in gioco il futuro della nostra
amata Città.
Lascio con tantissime cose fatte e con un ambizioso
programma di interventi già avviati o che a breve potranno essere
avviati perché già progettati e finanziati.
Con la proclamazione del nuovo Sindaco e della nuova
Amministrazione ci saranno nuovi figure istituzionali cui, sono certo,
tutta la Città, nelle sue diverse espressioni sociali, fornirà ogni
necessario supporto.
Per parte mia, non può che rimanere la dedizione di sempre su cui poter continuare a contare.
Con affetto
Francesco VENTOLA”
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