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venerdì 18 maggio 2012

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Regione Puglia stanzia finanziamenti per messa in sicurezza sismica

San Ferdinando e Volturino sono i due comuni pugliesi a cui la Regione Puglia, con delibera di Giunta, ha destinato oltre 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza di edifici, in modo da ridurre il rischio sismico. “Grazie ai finanziamenti stanziati in favore di San Ferdinando e Volturino, due comuni della Puglia che sorgono in località molto sensibili da un punto di vista sismico avranno la possibilità di mettere in sicurezza edifici strategici e socialmente rilevanti”, ha dichiarato l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati.


L’importo complessivo dei fondi è di 1.533.102 euro, per eseguire opere strutturali di riduzione del rischio sismico rispettivamente del Municipio e del Poliambulatorio. Il finanziamento destinato al Comune di San Ferdinando infatti, sarà utilizzato per eseguire interventi di miglioramento sismico sull’edificio adibito a Municipio.
Il Comune di Volturino, invece, ha richiesto ed ottenuto il finanziamento per eseguire l’intervento di demolizione e ricostruzione sull’edificio adibito a Poliambulatorio, dichiarando la disponibilità del Comune al co-finanziamento degli interventi con un importo massimo pari a 20.000 euro.
Le risorse sono state assegnate in base a quanto stabilito da un’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del novembre 2010, che disciplina proprio i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico e definisce le specifiche tecniche per l’accesso agli stessi contributi. A seguito del terremoto in Abruzzo del 2009 infatti, è stato istituito un “Fondo per la prevenzione del rischio sismico” di tutto il territorio nazionale suddiviso in sei annualità, a partire dal 2010. Con l’O.P.C.M. n. 3907 del 13 novembre 2010, sono stati disciplinati i contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico relativi alla prima annualità dell’importo complessivo di 44 milioni, da ripartire tra le regioni.
Alla Puglia sono stati assegnati – 180.364 euro per le attività relative alle azioni finalizzate alle indagini di microzonazione sismica e – 1.533.102 euro per le attività relative agli interventi strutturali di riduzione del rischio sismico, consistenti in interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali inserite nei piani di Protezione Civile dei singoli comuni ed alle opere di proprietà pubblica che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un collasso.
“Sulla base delle proposte di priorità relative ad edifici e infrastrutture di svariati comuni – ha spiegato Amati – con il nostro l’Ufficio Sismico e Geologico, abbiamo ritenuto di dover dare priorità a quegli edifici strategici per le finalità di Protezione Civile, con priorità massima a quelli con livelli di criticità elevati. Le due strutture selezionate, infatti, si trovano in condizioni statiche molto precarie, rilevate e certificate anche da tecnici ed esperti che hanno già emesso ordinanze di sgombero. Speriamo – ha concluso – di ricevere tra pochi giorni ulteriori risorse per l’anno 2011 e poterle destinare al ripristino della sicurezza statica di altri edifici della Puglia”.

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