Ieri sera si è tenuto il consiglio comunale che aveva all'ordine del giorno diversi punti , tra i quali i più importanti sono stati rimandati. Successivamente si è passati a discutere di un regolamento che servirebbe per conferire cittadinanze onorarie e benemerenze. Secondo la maggioranza queste benemerenze e cittadinanze onorarie porterebbero civiltà nel comune di Trinitapoli. Ci teniamo a sottolineare che questo comune è stato un esempio di civiltà per tutti i paesi vicini per molti anni. Infatti Trinitapoli è stato uno dei primi centri contadini a ribbellarsi ai latifondisti di un tempo per ottenere quei diritti civili che danno la possibilità agli attuali amministratori di conferire cittadinanze onorarie. Chiarito questo punto si sente il bisogno di raccontare ai cittadini che non hanno potuto ascoltare per radio il consiglio comunale ( la trasmissione per radio ufficialmente non dovrebbe essere possibile, ma si consiglia in maniera informale di provare a cercare su altre frequenze di altre radio, magari si riesce ad imbattersi sul nostro consiglio comunale) la cronaca di una giornata poco decorosa per il nostro paese. Il consiglio comunale eletto esattamente un anno fa è stato salutato da tutti come un inizio di cambiamento e un ricambio generazionale con l'ingresso di tanti giovani e l'età media è dicisamente sotto la media dei consigli comunali nazionali . Il problema è che forse per la giovane età, forse l'inesperienza o probabilmente solo altro, questi giovani consiglieri tendono spesso ad interompere gli interventi dei loro colleghi ad urlarsi contro e qualche volta neanche il presidente del consiglio riesce facilmente a richiamarli all'ordine. Ieri durante un intervento della consigliera Patruno , il consigliere Piccinino interrompeva e cominciava una durissima discussione a base di urla con la Patruno , la quale a sua volta non si lasciava intimidire e ricambiava alla grande. Nella discussione già accesa si inseriva come un prode cavaliere il consigliere Albore il quale interromperva la Patruno interrota da Piccinino e non sentiva ragioni neanche davanti alle urla oramai epiche del presidente del consiglio Marzucco il quale a stento riusciva a riportare il silenzio, naturalmente urlando anche lui. Il presidente Marzucco si scusava con i cittadini presenti e cercava di far capire a tutti i consiglieri che questi attegiamenti non possono essere tollerati in un consiglio comunale. Per quanto riguarda la cronaca dei lavori , riteniamo di poca importanza il conferimento della cittadinanza onoraria al Prof. Antonio Zichichi visto che non si è parlato di problemi più urgenti quali T.A.R.S.U. e altri aumenti di tasse ed imposte.
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