Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 10 luglio 2012

Allarme disoccupazione in Europa Ocse: in Italia al 9,4% nel 2012

Allarme dell'Ocse sulla disoccupazione in Europa e in Italia. Nel nostro paese il tasso nel 2012 dovrebbe toccare il 9,4% mentre a livello europeo la "maglia rosa" di paese piu' virtuoso spetta alla Germania con un tasso del 5,4% quest'anno. La "maglia nera" invece tocca alla Spagna che quest'anno tocchera' un livello di disoccupazione del 24,5%. "La creazione di posti di lavoro continuera' a essere debole in molti paesi dell'area Ocse e il tasso dovrebbe restare stabile circa all'8% alla fine del 2013" sottolinea l'Ocse nel rapporto 'Employment outlook 2012'.
Tuttavia la previsione e' peggiore nell'area euro "dove nei prossimi mesi dovrebbe aumentare ulteriormente prima di stabilizzarsi nel 2013". In particolare, stima l'organizzazione, nell'area euro il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 10,8% nel 2012 e all'11,1% nel 2013. ( A guidare la classifica europea e' la Spagna che quest'anno tocchera' un livello di disoccupazione del 24,5% per poi crescere al 25,3% nel 2013. Segue la Grecia 21,2% nel 2012 e 21,6% l'anno dopo. La Germania, secondo le stime Ocse, invece e' 'maglia rosa' con un tasso del 5,4% quest'anno e del 5,2% nel 2013. Male invece Francia (9,8% nel 2012 e 10% nel 2013) e Gran Bretagna (8,6% quest'anno e 9% nel 2013). Cresce la disoccupazione in Italia, che dovrebbe toccare quest'anno un tasso del 9,4% per poi aumentare nel 2013 al 9,9%.
L'Ocse sottolinea inoltre che "diversi paesi - Grecia, Spagna, Italia e Portogallo - hanno annunciato o attuato riforme del mercato del lavoro per contrastare la dualita' tipica del settore riducendo il gap tra la protezione di chi un lavoro ce l'ha e i lavoratori a tempo determinato". L'impatto di tali riforme, prosegue l'organizzazione, "potranno essere ampliate da altre riforme strutturali che aumentino la competizione nei settori dove esistono grandi potenzialita' di creare posti di lavoro come il commercio al dettaglio e i servizi professionali".

Nessun commento:

Posta un commento