In merito ad alcune
segnalazioni rinvenute sui vari organi di stampa in questi giorni circa il
perdurare della presenza dei pali delle
luminarie installate in occasione della festa patronale in onore dei santi
patroni – Maria SS. dello Sterpeto e San Ruggero Vescovo – arrivano puntuali in
una nota congiunta a firma di tutti i componenti del Comitato feste patronali
di Barletta alcune dovute precisazioni circa la presenza dei pali in città e
quindi alcuni chiarimenti in merito alle sterili polemiche scaturite da tutto
ciò.
« Scriviamo queste
due righe per calmare i bollenti spiriti di qualche cittadino, che in questa
torrida estate, ha pensato bene di far nascere una sterile polemica fine a se
stessa, a cui subito daremo una risposta». Questa la prima parte della missiva
a firma del Comitato il quale prosegue:« innanzitutto prima di polemizzare inutilmente,
sparando grosse menzogne del tipo “il comitato feste patronali non ha soldi per
far smontare i pali” - al limite la ditta aggiudicatrice del montaggio
dell'Illuminazione della Festa Patronale avrebbe tolto immediatamente i pali
proprio per non avere ulteriori danni al suo materiale - chiediamo a tutti
coloro che vanno a caccia di scoop - questa
volta però è andata loro male - di informarsi bene. Nella città di Barletta
negli ultimi due anni hanno allestito e illuminato la Città ditte che sono
conosciute non solo in Italia ma anche in Europa e nel Mondo, trattasi della
ditta Faniuolo e Paulicelli, cui anche i più disattenti ne hanno potuto notare
la bellezza delle loro artistiche luminarie». Ecco quindi svelato nella seconda
parte del comunicato il mistero sulla questione pali:« passando al capitolo “pali
in città” sveliamo subito il mistero dell'estate barlettana: i pali sono ancora
lì perché a breve sugli stessi verrà montata un'altra illuminazione, da parte
della stessa ditta, per i solenni festeggiamenti della Patrona Secondaria della
Città e titolare della Cattedrale di Barletta, Maria Santissima Assunta in
Cielo, con relativa processione che si snoderà per le vie principali della
Città. Come sempre saranno a cura del Comitato le illuminazioni e gli
spettacoli che in città si svolgeranno oltre a quelli pirotecnici». Quindi
l’auspicio dei componenti del Comitato:«Si spera ora, che i più possano stare
tranquilli, anche se fatta un po’ di attenzione al calendario, si poteva ben
notare l’avvicinarsi del 15 Agosto - in primis una Festività Cattolica – giorno
in cui la Città di Barletta festeggia l'Assunzione al Cielo della Madre di Dio
patrona anch'Ella della Città di Barletta. Disattenzione ancora più marcata dal
fatto che tale icona ha rilevanza storica dato che sulla stessa i 13 valorosi
cavalieri capeggiati da Ettore Fieramosca giurarono fedeltà prima di affrontare
e sconfiggere i 13 cavalieri francesi capeggiati dal capitano francese La Motte.
Al ritorno in Città quindi, il primo luogo ove si recarono i 13 italiani fu in
Cattedrale e davanti all'Icona della Madre di Dio per RingraziarLa della
protezione da Ella ricevuta. Da quel momento fu anche detta Madonna della Sfida».
Nella parte finale del comunicato oltre a sdrammatizzare per certi versi circa
il dramma “pali in città” i componenti del Comitato non mancano di ironizzare
sulla facilità con cui si è alimentata una polemica che forse non aveva senso
alimentare:« Ahi ahi ahi disattenti e disinformati cittadini a caccia di scoop!
Oltre ad aver fatto una polemica inutile, avete mancato di ricordare la
bellissima Icona dell'Assunta della Sua festa del 15 Agosto e del legame
storico ch'Ella ha con la Città della Disfida!», e quindi l’invito a tutta la
cittadinanza:« al limite fate più attenzione nel parcheggiare la macchina e non
tamponare degli innocui pali su cui verrà montata una fantastica illuminazione
che darà colore e gioia alla Città di Barletta nella calda sera del 15
Agosto!».
Vi è da
sottolineare inoltre che per la prima volta le arterie principali della città –
in modo particolare Corso Vittorio Emanuele in passato illuminata con solo
qualche luminaria fatta installare per devozione del titolare di un esercente
della zona e Corso Garibaldi – saranno illuminate a festa per il passaggio
della sacra icona.
Nicola Ricchitelli
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