L’Assessorato
alle Attività Produttive del Comune di Barletta promuove un incontro
pubblico nella Sala Rossa del Castello alle ore 18,30 di
giovedì 12 luglio. Tema: La politica agricola comunitaria verso il 2020: scelte strategiche per
il futuro del settore agricolo e del territorio. Presenzieranno
il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei,
il Presidente della Provincia Barletta – Andria – Trani, Francesco Ventola, il Consigliere regionale Filippo Caracciolo e l'Assessore comunale alle Attività Produttive, Luigi Fruscio.
Interventi dell’Assessore regionale alle Risorse
Agroalimentari Dario Stefàno, quindi
di Paolo De Castro e Sergio Silvestris, rispettivamente
Presidente e Componente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del
Parlamento Europeo.
“Obiettivo dell’incontro – dichiara il Sindaco Maffei
– è quello di offrire agli operatori agricoli barlettani le strategie di azione
per affrontare le nuove sfide poste in essere dalla riforma della Politica
Agricola Comune (PAC) ed offrire ai relatori proposte di intervento consone
alla realtà territoriale. A tal fine si illustreranno gli effetti e le opportunità derivanti dalla riforma PAC 2014-2020 attraverso
il loro valido contributo”.
Per l’Assessore Fruscio “Il percorso della riforma è in una fase
cruciale: infatti è in atto il dibattito tra le rappresentanze associative,
gli Stati membri e le istituzioni comunitarie, per pervenire alle decisioni
finali attese entro il 2012 o gli
inizi del 2013. L'occasione sarà comunque valida per affrontare temi cari alla
nostra agricoltura. La difesa della qualità dei prodotti e soprattutto le
riforme, che purtroppo in questo settore sembrano non arrivare oppure essere
percepite lontane dalle realtà locali. L’UE deve sforzarsi di incoraggiare gli
effetti positivi che l'agricoltura può apportare per esempio sull’ambiente:
stabilità del clima, biodiversità, rispetto dei paesaggi, resilienza alle
inondazioni. La PAC futura dovrà favorire l’efficienza energetica, la
produzione di biomassa e di energia rinnovabile, e più in generale
l’innovazione. Il tutto con uno sviluppo territoriale equilibrato perché
l'agricoltura ha un ruolo trainante per l’economia rurale nella maggior parte
dei paesi dell’UE così come nella nostra economia agricola. Occorre mantenere
un settore agricolo competitivo e dinamico in grado di attrarre i giovani
agricoltori per preservare la vitalità e le potenzialità dell’economia agricola
barlettana in un contesto sempre più europeo”.
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