La notizia che il ministero dello sviluppo economico del
Governo Monti ha concesso alla Northern Petroleum
concessioni per la ricerca di petrolio in tutta la fascia adriatica che va da
Margherita di Savoia a Monopoli, ci lascia esterrefatti.
L'idea che il “governo dei tecnici” si arroghi il diritto di
concedere sul nostro mare "l'attività di
ricerca quali: indagini geofisiche e perforazione del pozzo esplorativo per
l’individuazione di un eventuale giacimento di idrocarburi", nonostante
la Regione si sia già pronunciata contro tali pratiche è irricevibile.
Continuare a fare scelta di
programmazione economica senza ascoltare i territori è scelta che negli anni 60
ha portato a quella industrializzazione del sud, fatta sulla pelle dei propri
abitanti e sulle più nefaste pratiche di sfruttamento ambientale, alle
Associazioni Ambientaliste che hanno portato all'evidenza di tali
autorizzazioni il nostro plauso.
Il nostro partito si attiverà per
chiedere agli Assessori all'Ambiente, Comunale, Provinciale e Regionale un
azione di controllo immediato ed una richiesta di revoca di tali concessioni.
Nel momento in cui si afferma
sempre di più quel sentimento di politica attiva e di partecipazione condivisa
a partire dai referendum sui BENI COMUNI una scelta di questo genere non ci può
trovare indifferenti, la salvaguardia delle nostre acque insieme alla
salvaguardia e all'uso consapevole del territorio saranno per noi della sezione
di SEL di Barletta oggetto di alleanze e di confronto con tutti coloro, singoli
od associazioni che su tali temi vorranno confrontarsi.
“perché i
diritti non si vendono e il futuro non può essere messo a rischio dalla
voracità di alcuni, e che la legge è uguale per tutti “.
FRANCO RUTA
Nessun commento:
Posta un commento