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domenica 15 luglio 2012

TRANI : ncontro tra l'Assessore comunale all'Ambiente e le Associazioni ambientaliste


Giovedì 12 luglio nel Comune di Trani c'è stato un incontro tra l'Assessore all'Ambiente De Simone e i rappresentanti delle quattro Associazioni ambientali tranesi, Legambiente, Rangers d'Italia, Demetra e Folgore.
Lo scopo dell'incontro richiesto dall'Assessore De Simone è stato quello di focalizzare le principali problematiche ambientali che interessano il territorio comunale, ed ha anche richiesto ed auspicato una fattiva collaborazione tra l'Amministrazione e le Associazioni ambientali.
Legambiente, con il pieno sostegno delle altre Associazioni presenti, ha evidenziato almeno due grandi problemi ambientali che andrebbero affrontati e risolti al più presto: il depuratore cittadino e l'installazione di centraline per il rilevamento della qualità del'aria, una delle quali da installare su Corso Imbriani, nei pressi della scuola G. Bovio, ad alta densità di traffico e d'inquinamento
Per quanto concerne l’impianto di depurazione, noi a Trani abbiamo un serio problema, tutti sanno che è stato messo sotto sequestro e che è stata data la facoltà d'uso.
Al di la del sequestro e delle relative motivazioni, con in corso due distinte inchieste avviate dalla Procura della Repubblica di Trani, la prima che riguarda i depuratori di 4 città (Molfetta, Trani, Barletta e Andria), e la seconda per accertare se c'è un comune denominatore fra il degrado dei depuratori e le dermatiti ed infezioni che, negli ultimi giorni, hanno accusato decine di bagnanti , noi dobbiamo risolvere il problema del nostro depuratore cittadino.
Dal dibattito è venuto fuori che Il provvedimento che l'Amministrazione intende attuare al più presto (o è già in fase di attuazione) è quello di affidare incarico a qualche tecnico esperto in ingegneria ambientale che ci deve dire come sta la situazione e qual'è la soluzione migliore, perchè sembrerebbe che per motivi igienici e di collocazione il nostro depuratore non potrebbe più assolvere alle sue funzioni.
A Bisceglie hanno pensato bene di fare un nuovo impianto di depurazione delocalizzato.
Legambiente ha ricordato che a suo tempo a Trani è stata realizzata una condotta sottomarina di circa 300 metri, che non è mai stata completata, che avrebbe permesso lo scarico al largo delle acque trattate provenienti dal depuratore: una condotta che ha avuto dei costi notevoli per noi contribuenti e che rappresenta un'opera persa e inutile.
Inoltre ha specificato che se funzionasse a dovere il depuratore non dovrebbe puzzare nè d'inverno e nè d'estate, non dovrebbe dare problemi di nessuna natura di emanazione in atmosfera (come contrariamente avviene da anni nella zona tra Via Barletta e  Via Papa Giovanni).
Legambiente ha proposto anche l'acquisto di una o più centraline fisse di rilevamento della qualità dell'aria, in protocollo con l'ARPA, dal costo di circa 18 mila euro l'una eventualmente con contributo parziale della stessa ARPA Puglia, la quale centralina in tempo reale trasmette i dati consultabili da qualsiasi cittadino sul sito dell'ARPA.
L'Assessore si è reso disponibile, incaricando Legambiente ad inoltrare una nota dettagliata al Comune e a far da tramite tra l'Arpa ed il Comune per la predisposizione ed il finanziamento delle centraline.

Per questione di tempo da parte dell'Assessore non si è potuto trattare l'argomento più urgente e scottante: quello del conferimento dei rifiuti di altri due bacini nella nostra discarica, da trattare in altro incontro.
L'Assessore mentre andava via ha accennato che non è piaciuta affatto nè a lui e nè al Sindaco la scelta di Trani come discarica, però c'è un'ordinanza presidenziale che prende atto dello stato di emergenza rifiuti, che la Regione non può risolverlo, che ha problemi di discarica e che la discarica di Trani è l'unica idonea a poter conferire questi rifiuti (che trattasi di biostabilizzato).
Ora l'Amministrazione deve valutare il da farsi, perchè è una problema molto serio.
Subito dopo è arrivato l'ing. Zecchillo, Direttore tecnico dell'AMIU, con il quale Di Lauro della Folgore ha avuto alcuni scambi di opinioni inerenti l'ordinanza regionale del conferimento rifiuti a Trani.
Zecchillo dopo aver detto "avete tutti gli strumenti democratici" al riguardo di questo conferimento, ha aggiunto "ogni camion che arriva è volume sottratto a noi". 
Inoltre, a seguito dell'affermazione di Di Lauro "stiamo diventando come Terzigno, centinaia di camion che faranno il via vai per le nostre strade", l'ingegner Zecchillo ha fatto altre affermazioni (che omettiamo, non avendo chiesto il suo consenso) che però dimostrano come egli abbia a cuore l’ambiente ed il nostro territorio, indipendentemente dalla sua funzione rivestita all’interno dell’AMIU.
In conclusione, la posizione delle Associazioni ambientaliste, in particolare del Movimento Ambientalista BAT, è palesemente contraria al conferimento di queste centinaia di tonnellate giornaliere di rifiuti, sia per il rischio del "tracollo" della nostra discarica per esaurimento degli spazi disponibili e sia per un potenziale rischio di inquinamento ambientale e di odori molesti che potrebbero essere diffusi nell’aria fino a giungere alle nostre case.
Ci bastano e avanzano i carichi inquinanti di aria, terra e mare presenti nella nostra città. 


Nunzio Di Lauro
Legale Rappresentante dell’Associazione Folgore
Coordinatore del Movimento Ambientalista BAT

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