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News dalle Città della BAT

domenica 15 luglio 2012

BAT : SALDI ESTIVI 2012, IL TREND È NERISSIMO. PUGLIA TRA LE REGIONI CON I DATI PEGGIORI PER LA MICRO IMPRESA.


Sono in fase di divulgazione i dati relativi alla prima settimana di svolgimento dei saldi estivi 2012 e arrivano anche le conferme di un trend nerissimo con cali anche superiori, in media, al 17% nei piccoli negozi. Un trend che nella Regione Puglia sta sfiorando anche percentuali che superano abbondantemente il 23% rispetto al 2011.
Segno negativo ma decisamente “sopportabile” per i centri commerciali, i quali in Puglia rimangono padroni del mercato, avendo viste soddisfatte tutte le loro richieste sia in termini numerici di insediamenti che di libertà di aperture festive, anche se la “guerra tra fratelli” non si placa e la concorrenza tra gli stessi centri commerciali è sfrenata, seppur distanti pochissimi chilometri l’uno dall’altro, in barba anche ai vincoli imposti dalla normativa in materia di bacino di utenza.
Tornando ai saldi estivi si è partiti immediatamente con percentuali elevatissime di sconto ma neanche questo elemento è riuscito a far preferire lo shopping cittadino, con città completamente deserte e un flop generalizzato, seppur in presenza di qualche dispendiosa ed inutile iniziativa pubblica.
Anche nelle città capoluogo di Provincia della Bat la situazione non cambia di molto e lo strapotere dei grandi gruppi affossa piccoli negozi e mercati, anche rionali, non intaccando in maniera importante il comparto legato all’alta moda che pure registra cali in termini di vendite e soprattutto di “quantità” vendute.
Mancando completamente “il fattore T” che significa Turismo, sono ogni anno vane le attese che i numerosi turisti che comunque visitano le splendide bellezze naturali e monumentali del nostro territorio possano minimamente pensare di fermarsi a fare shopping nelle nostre città poco attrattive e trascurate, con un’offerta frastagliata di servizi inefficienti.
I commercianti stanno pensando di attuare qualche “stratagemma” per tentare un rilancio delle vendite giudicato quasi impossibile soprattutto perché fortemente ostacolato da condizioni oggettive e strutturali assolutamente disincentivanti così come nessuna forma di benefico effetto lo stanno avendo quelle sporadiche, solite, stanchevoli e abituali iniziative che qualche Assessorato comunale sta tentando di riproporre senza convinzione né introducendo elementi forti di innovazione e stimoli.
Rispetto alla nostra proposta formulata lo scorso 26 giugno alla Regione Puglia di anticipazione della data di inizio dei saldi estivi, per quest’anno, al 2 luglio invece del 7 luglio, la stessa Regione Puglia ha riscontrato la richiesta giustificando il mancato accoglimento con il dato che vedrebbe l’inizio dei saldi estivi uniformato in tutta Italia alla stessa data.
La nostra proposta aveva l’intento di “andare oltre” e in quelle Regioni laddove, invece, proposte come la nostra di anticipazione sono state accettate, proprio in quei primi giorni di vendite a saldo “anticipate” si è mossa qualcosina in più.
In ogni caso rimane ancora del tempo a disposizione poiché quest’anno i piccoli esercizi commerciali rinunceranno quasi completamente al periodo di chiusura per ferie che sarà limitato alla settimana dal 13 al 19 agosto, per il 27% dei negozi; i restanti o usufruiranno solo di qualche giorno dal 15 al 19 agosto o resteranno aperti anche in quei giorni, rinunciando completamente alle ferie che non esistono più e godendosi solo la classica scampagnata di ferragosto.

                                                                                 

                                                                                                                         Settore Moda

                                                                                                          UNIMPRESA BAT  

                                                                                             

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