Cogliamo con grande gioia e orgoglio la sfida lanciata da
tutto il direttivo dell’UDC di Trinitapoli al nostro giornale per avere il nome
del redattore degli articoli non firmati. Ovviamente sappiamo bene che tutto il
direttivo dell’UDC (di cui non si conoscono i componenti !), sa bene chi è
costui e se ne guarda bene dal far il suo nome.
Vogliamo informare il direttivo cittadino dell’UDC che ora è
arrivato il momento di mettere veramente un punto a questo modo di fare
politica. Il “Pennivendolo” ,per chi lo
conosce un pò, sa bene che non si lascerà intimorire da qualche insulto, anzi
porterà fino in fondo questa questione . L’obbiettivo e porre fine a questo
modo di fare politica per mettere in guardia le generazioni politiche future
dall’imitare questi metodi beceri.
Il punto non è difendere un amico, un conoscente o un nemico,
il problema è : non lasciarsi intimorire dai prepotenti che vorrebbero usare
simboli di partito ( che si auto-definiscono cristiani ) o semplicemente il
loro “Non sai chi sono io” per opprimere il libero pensiero tramite insulti di
vario tipo passando per le offese personali . Il “Pennivendolo” vuole
dimostrare che questa gente non deve far paura a nessuno e come ci insegna
Primo Levi : Oggi tocca al segretario di SEL Luigi Panzuto ma se non reagiamo
tutti ed ora, domani toccherà a chiunque ha idee diverse o in contrasto con gli
affari del signorotto prepotente di turno. Il tempo dei Don Rodrigo e dei suoi
“Bravi” è finito da tempo; la crisi logora la pancia e offusca la mente dei
cittadini. Fermare i balordi politici di turno è un servizio civico anche dei
loro alleati. Gli alleati dei balordi devono comprendere che con quei sistemi
si crea tensione sociale inutilmente. Solo un irresponsabile può restarsene in
disparte mentre la gentaglia esaspera gli animi di tutti. Come credete reagirà la
società civile di sinistra dopo quello che hanno letto ? Cosa pensate che
faranno prima o poi se continuate a stare in silenzio mentre i loro
rappresentanti politici vengono offesi ? Si faranno intimorire da qualche
insulto e diventeranno vostri alleati ? No cari alleati silenti dei balordi. Vi ripagheranno con la stessa
moneta ! Potrebbero pensare che con voi l’unico modo di parlare è quello
dell’intimidazione e dell’insulto personale.
Ecco perché bisogna fermare la giostra degli insulti ed
avere il coraggio di dire ai vecchi balordi di andarsene in pensione dalla
politica. Perché hanno già portato troppo odio nella comunità. Con l’esplodere
della crisi in autunno sarebbe meglio abbassare i toni per il bene di tutta la
comunità.
Qui non si tratta “solo”
di difendere un disabile ma di difendere il modo civile di confrontarsi , tutti
i partiti sanno che c’è gente tra di noi, che si interessa di politica locale
ma oramai è fuori controllo. Il Pennivendolo si è dato il compito civico di
farvi sapere se c’è un mandante occulto di tutte le offese o l’esecutore
materiale fa tutto da solo, come un
signorotto sostiene pubblicamente.
La nostra proposta a tutto il direttivo dell’UDC è questa : noi vi diamo il
nome del “Pennivendolo” se e soltanto se il vostro Presidente provinciale
dell’UDC Francesco DI Feo già sindaco di Trinitapoli risponde a tre semplici
domande :
1.
1. Chi cura la pagina Facebook “Udc- MovimentoCristiano lavoratori” ? Il sig. Francesco Di Feo condivide le seguenti “analisi
politiche”*?
2.
2. Il signor Francesco Di Feo per le seguenti dichiarazioni*
ritiene di dovere delle scuse a nome di tutto il partito al segretario
cittadino di SEL Luigi Panzuto ?
3.
3. Il
signor. Francesco Di Feo è cattolico ?
Quali sono i principi guida della religione cristiana che utilizza nella
sua vita politica ?
Le domande sono semplici e lineari . Riteniamo
utile farle, perché bisogna capire se le dichiarazioni pubbliche e le
dichiarazioni tramite il comunicato a firma di tutta la segreteria dell’UDC
poi; Possono essere congruenti. In breve chiediamo di capire bene con chi
abbiamo a che fare , con il sindaco Francesco Di Feo che si dice religiosissimo,
non manca ad una processione e professa di stare sempre vicino agli ultimi oppure
con un membro del direttivo dell’UDC che dice testualmente del nostro
Pennivendolo che “merita solo di essere sputato in faccia. Vergognati e fatti ricoverare pennivendolo di BAT COMUNICA.”
Confidando nel buon senso dei cittadini sconsigliamo
vivamente di sputare in faccia al nostro “Pennivendolo” di fiducia , il quale è
sicuramente dotato del giusto umorismo dal non dar peso a queste affermazioni fatte
da tutti i componenti del direttivo dell’UDC di Trinitapoli ( i quali chiedono
il suo nome restando essi stessi anonimi). Ma il “Pennivendolo” si è subito
preso la briga di informare la segreteria nazionale e tutti gli onorevoli
regionali e nazionali dell’UDC della posizione “politica” di alto profilo
“cristiano” dei loro rappresentanti locali.
In caso di mancata risposta chiara da parte del Presidente provinciale BAT
dell’UDC sig. Francesco Di Feo a queste
tre semplici domande ci riterremo autorizzati a non fornire il nome del nostro
“Pennivendolo” . La sfida è stata lanciata ora non ci resta che aspettare se
c’è qualcuno che ha il coraggio di raccogliere il guanto in prima persona senza
nascondersi dietro ad altri.
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