Resta senza amministratore la Sia, società che gestisce il ciclo rifiuti
dell’Ato Fg/4, di cui fanno parte Cerignola, Stornara, Stornarella,
Orta Nova, San Ferdinando di Puglia, Ordona, Carapelle, Margherita di
Savoia e Trinitapoli. Si è dimesso l’amministratore unico Francesco
Vasciaveo.
I Comuni della Capitanata e della Bat potrebbero veder aggravarsi i
problemi inerenti alla raccolta rifiuti, con una lettera Vasciaveo ha
comunicato al sindaco di Cerignola e presidente del consorzio, Antonio
Giannatempo, le proprie dimissioni legate all’impossibilità di operare.
“Le motivazioni ufficialmente non sono ancora note, ma non è
difficile immaginarle. Tante e troppe erano le difficoltà che tutti i
giorni e da diversi anni l’architetto doveva affrontare, per di più in
totale solitudine e senza alcun sostegno istituzionale.
La condizione della discarica ha raggiunto livelli di criticità non
più tollerabili” commenta Antonio Lionetti del mp La Cicogna che
racconta di precedenti avvisi manifestati dall’amministratore unico.
“Vasciaveo aveva già manifestato l’impossibilità di poter andare avanti
in una tale situazione proprio in occasione dell’incendio che pochi
giorni fa ha interessato una parte di essa.
Troppa immondizia da gestire in un impianto sotto dimensionato e per
di più senza percepire i compensi dovuti dai diversi Comuni conferenti.
La Sia avanza milioni di euro, circa tre dal Comune di Cerignola, e a
stento riesce a pagare gli stipendi dei dipendenti. Condivisibile
decisione quella dell’Amministratore Vasciaveo” conclude Lionetti mentre
nessun commento arriva dai Municipi coinvolti.
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