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lunedì 29 ottobre 2012

CANOSA DI PUGLIA : Più che le spese, sono le tasse a dover essere pagate. Mai nei 10 anni precedenti

Per La Salvia e compagni, più che persone e bisogni stiamo diventando soltanto utili contribuenti.

E’ di relativo interesse capire cosa difetti di più, all’illusionista Capogruppo IDV, tra credibilità, onestà intellettuale e competenza in materia. Rimane però l’esigenza di non consentire a taluni individui di abusare del tentativo di cambiare la realtà delle cose per l'interesse unico di denigrare ed infangare, solo questo. Potrebbe essere troppo facile fare un redivivo Ivan il terribile, fondatore della polizia politica russa – sorta di precursore 007 da KGB, che immaginiamo sudato ed impolverato tra le carte di dieci anni di gestione comunale – per evitare di parlare dei tantissimi passi indietro che la Città di Canosa sta subendo in questi primissimi mesi di Amministrazione di centrosinistra.
Un pò di onestà, su! L’Amministrazione La Salvia ha aumentato la tassazione locale come non è mai avvenuto nei nostri dieci anni precedenti. Questa l’unica verità, se non si vuole offendere l’intelligenza dei canosini.
Da teatrino, il tentativo di accreditarsi un po’ di buon senso, quando si cita il passo indietro sull’aliquota IMU per i terreni agricoli. Avervi dato seguito solo dopo l’intervento pubblico dell’ex Assessore all’Agricoltura Nunzio Pinnelli, è stata la dimostrazione che i conti si potevano e si dovevano fare meglio; non a caso l’emendamento è stato votato all’unanimità. Tentare ancora di affiancare responsabilità del passato significa cadere ancora di più nel ridicolo, dopo l’inconsistente confronto in cui il Consigliere Ventola, in particolare, ha impegnato l''Amministrazione La Salvia su ogni fronte, analitico e propositivo, nel Consiglio Comunale sul bilancio: sede più adeguata non poteva esserci.
Il trafelato primattore di oggi, si avventura su principi di contabilità pubblica parlando di spese ed accantonamenti.
Il pieno impiego della spesa pubblica è un principio economico di carattere generale che la maggioranza degli enti locali applica pervenendo spesso, purtroppo e loro malgrado, a deficit di bilancio.
Nel Comune di Canosa ciò non è avvenuto: anche l’ultimo consuntivo si è chiuso in attivo.
Si è parlato anche di accantonamenti, di atteggiamento prudenziale nella gestione: è proprio quanto avvenuto nel rispetto dei principi di bilancio e delle norme, con l’avallo costante del livello dirigenziale: gli atti ed i risultati conseguiti lo dimostrano.
Ma c’è molto di più. La precedente Amministrazione, mantenendo al minimo la tassazione locale è riuscita a programmare, progettare e realizzare. Lo ha fatto con molte risorse extra-comunali che hanno consentito tante cantierizzazioni. Altre nuove arriveranno ancora se l’attuale Amministrazione sarà capace di non essere autolesionista come abbiamo dimostrato in Consiglio sulle tante cose avviate.
Sorge perciò spontanea una domanda: come è possibile rimproverare altri di non aver previsto la riduzione dei trasferimenti del governo centrale e di quello regionale, quando si è incentrata la propria campagna elettorale sulla assoluta convinzione di non aumentare la tassazione locale?
Non soffermandosi sui milioni di euro acquisiti al bilancio comunale dalla Amministrazione Ventola - non un giornale, ma un'intera collezione servirebbe -, il redivivo Ivan si è soffermato molto, invece, su questioni di altro livello, strumentalizzando e mischiando ancora una volta, tipico del personaggio, questioni di indirizzo politico con quelle gestionali che sono, invece, di unica e diretta pertinenza di dirigenti ed uffici.
Critica l’ ottimizzazione altrui quando dopo 5 mesi non si riesce ancora a trasmettere/registrare le sedute di Consiglio o a far funzionare un nostro progetto, la “wi fi zone”; parla di sprechi per il Canosainforma: lo avesse letto si sarebbe erudito ed avrebbe trovato molto utili indicazioni per il prosieguo amministrativo; sul teatro, chieda ad Emiliano a cosa serve investire in cultura e a che punto sono nella procedura per la agibilità del Petruzzelli, che rimane comunque fruibile come il nostro Lembo; quanto al dipendente comunale, oggi diventato indispensabile,eviti di fare altre brutte figure, si vada a leggere norme di legge e curricula trentennali, altrimenti si fidi di chi firma. Se ci si vuole confrontare con la qualità e la quantità del lavoro altrui, questo è possibile farlo solo avendo riguardo ad un termine di paragone costituito da ciò che si è fatto e da ciò che tutt’ora si fa.
Quindi prima di criticare l’operato altrui sarebbe molto più utile guardare dentro e soprattutto dietro se stessi.
Lo spazio è limitato per commentare 10 anni ma non può mancare un ultimo riferimento, almeno qui: gli oneri di urbanizzazione e l’uso delle palestre. Verissime le affermazioni fatte in Consiglio dalla loro maggioranza: l’Amministrazione Ventola ha tenuto al di sotto dei limiti previsti dalla Regione Puglia gli oneri di urbanizzazione, ne hanno beneficiato le imprese e gli acquirenti per sostenere il settore dell’edilizia sempre più in crisi. L’Amministrazione La Salvia, invece, oggi ha portato al limite massimo alcune aliquote, a breve aumenterà anche i costi di urbanizzazione. Il salasso continuerà, anche a carico di Associazioni ed associati dediti allo sport che fruivano di strutture pubbliche. Contrastare devianze giovanili e apatia o favorire l’interesse per l’aggregazione e lo sport giovanile, evidentemente meritano una diversa considerazione. In tutta questa vicenda fatta di conti, di critiche, di attacchi personali ma, soprattutto di tentativo maldestro di occultare ai cittadini la realtà delle cose, il nostro Sindaco Ernesto LA SALVIA pare abitare su un altro pianeta, confusamente disinformato e disinteressato alle sorti della città. Quest’ultima non è una opinione politica ma, è solo l’amara constatazione dei suoi primi mesi di governo e del comportamento tenuto in consiglio comunale ove la sua voce non si è mai udita. Ieri gli attuali amministratori parlavano dell’onnipresente Francesco Ventola; oggi purtroppo dovremmo parlare dell’ INVISIBILE LA SALVIA.

Avv. Roberto Di Scisciola, ex Consigliere comunale PdL Canosa

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