In questa settimana è stata depositata, su
iniziativa dei Gruppi Consiliari Andria 2010 e Alleanza per Andria, la proposta
di delibera avente ad oggetto l’approvazione del nuovo Regolamento che
disciplina il Referendum Consultivo nella Città di Andria.
Colmiamo in tal modo, avviandone
concretamente l’iter amministrativo che prevede dapprima il passaggio in
I Commissione e poi in Consiglio Comunale, una lacuna normativa durata fin
troppi anni nella nostra Città.
Rispetto al tema della partecipazione
democratica riteniamo che, a prescindere dagli ormai consueti interventi
propagandistici da parte di associazioni e partiti politici, questa rappresenti
la prima, seria e concreta proposta amministrativa.
In buona sostanza, il nuovo Regolamento per
il Referendum Consultivo nasce per dare concreto riscontro al diritto di
partecipazione dei cittadini che riteniamo debbano essere sempre più coinvolti
e interessati a quelle scelte fondamentali che possono determinare il destino
di una città.
E’ bene evidenziare anche però che il nuovo
Regolamento referendario non potrà essere la panacea dei mali determinati dallo
sciagurato decreto legge sul tema del riordino delle Province di cui non
condividiamo l’impostazione ed i precetti.
Infatti, considerati i tempi di approvazione
del regolamento del referendum, quelli di promozione, indizione e svolgimento
dell’istituto consultivo e, non ultimo, anche il costo pubblico derivante da
una consultazione referendaria affrettata nei tempi, non corre dubbio che,
rispetto ai tempi di conversione in legge (riteniamo non più tardi del
31.01.2013) del Decreto Legge che in modo assurdo ha stabilito l’accorpamento
della nostra città alla di provincia di Foggia, la strada del referendum sia
difficilmente praticabile.
Ciò non toglie però che, forti
dell’investitura popolare conseguita nel 2010 e comunque non prima di esserci
attivati nella consultazione di movimenti civici e cittadini comuni, i Gruppi
Consigliari non lasceranno al caso le sorti della Città ed in piena autonomia
verranno assunte quelle decisioni che salvaguardino il bene dei cittadini
andriesi.
Gruppo Consiliari - Andria 2010 e Alleanza
per Andria
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