Al via la prima edizione della rassegna letteraria
“Il Sale e gli Scrittori”, in programma dal 
1° al 4 settembre, organizzata dall'Amministrazione comunale di
Margherita di Savoia – Assessorato alla Cultura e da Parco Multimedia di Pino
Romanelli con la collaborazione del Gal Daunofantino.   
Marika Demaria, Simona Baldelli e Maria Grimaldi
sono le tre scrittrici che si alterneranno sul palco allestito presso la Torre
delle Saline per raccontare, attraverso i loro libri, alcune delle pagine più
importanti della nostra Italia, sull'onda della memoria ma anche del riscatto e
della volontà di preservare quei valori mai sopiti nella lotta all'illegalità,
alla violenza, alla guerra. Donne che, con uno sguardo “altro”, restituiscono
una memoria e una testimonianza filtrata attraverso una più intima e personale
visione in grado di mostrare aspetti inediti della narrazione e del vivere
sociale.
Donne che narrano di donne, come nel caso della
prima serata del Festival, quella di lunedì 1 settembre, che vedrà Marika
Demaria, intervistata dal giornalista Salvatore Petrarolo, raccontarci della
scelta coraggiosa di Lea Garofalo di denunciare e testimoniare sulle faide
interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno, scelta terminata con
la morte della donna in un agguato  da
parte della 'Ndrangheta. Marika Demaria, giornalista del mensile Narcomafie e
referente dell’associazione Libera per la Valle d’Aosta, attraverso il suo
libro “La scelta di Lea” della Melampo Editore, fa rivivire questa grande
testimonianza di coraggio di Lea e della figlia Denise, teste fondamentale nel
processo per la morte della madre, conclusosi poi con la condanna all'ergastolo
per quattro uomini.
Simona Baldelli, scrittrice e finalista al premio
Calvino del 2012, martedì 2 settembre, ci riporterà al tempo dell'ultimo anno
della Seconda Guerra Mondiale raccontandoci la storia di Evelina, una bambina
di cinque anni protagonista del romanzo “Evelina e le Fate” della Giunti
Editore. Il libro, che ha vinto anche il premio John Fante nel
2013, svela, pagina dopo pagina, una realtà cruda, a tratti brutale, ma anche
pregna di quei valori atavici legati al mondo contadino protagonista delle
vicende narrate. Il tutto visto dagli occhi di Evelina che scopre e
reinterpreta l’ultimo periodo della guerra, quello della lotta tra partigiani e
fascisti, accompagnata da due fate, la Nera e la Scépa, cupa e inquietante la
prima, allegra e colorata la seconda. La magia, dunque, si mescola alla realtà
ma in questo caso la fantasia non è solo un mondo a parte nel quale rifugiarsi
dalle brutture della guerra ma una realtà più sottile che interagisce
direttamente con la storia e trasporta il lettore in un viaggio sospeso tra il
vero e il verosimile. Un romanzo che coniuga la qualità letteraria con la
capacità di far emozionare. A dialogare con la scrittrice sarà il giornalista
Salvatore Vetrugno.
Mercoledì 3 settembre, la
giornalista Nunzia Saccotelli incontrerà Maria Grimaldi, curatrice del libro di
Antonino Caponnetto “Io non tacerò”, che ci farà conoscere l’eroe simbolo della
lotta al crimine organizzato, attraverso i discorsi, le lezioni, gli scritti e
le interviste dell’uomo che ha guidato il Pool Antimafia chiamando accanto a sé
Falcone e Borsellino. Una metafora crudele della fatica, della memoria e
dell'importanza di recuperarne ogni frammento.
La serata del 4 settembre sarà invece incentrata sul
tema dei migranti di ieri e di oggi, con le testimonianze di coloro che sono
partiti da Margherita di Savoia, lasciando la propria terra e le proprie
radici, e che sono ritornati dopo tanti anni. La serata, dal titolo “Acquamadre
– Partire-Tornare”, vedrà la partecipazione e gli interventi del dirigente
scolastico Antonio Di Domenico e del giornalista Salvatore Petrarolo.

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