“Siamo disponibili a sospendere
temporaneamente la richiesta di incasso degli oneri per gli “utenti assenti” sino
all'accertamento, anche in contradditorio, delle motivazioni dello stesso
addebito”. Lo assicura Biagio Buttazzo, amministratore delegato dell'Asax, la
società che gestisce il servizio di controllo degli impianti termici per conto
della Provincia di Barletta-Andria-Trani. “Ci sembra una precisazione doverosa
a fronte delle polemiche delle ultime settimane. Non abbiamo mai agito in
assenza di obblighi derivanti dalla legge e dal contratto che ci consentono di
fornire questo servizio. A dimostrazione della buona fede e del rispetto delle
leggi e dei cittadini, in accordo con la Provincia, abbiamo pensato alla
sospensione temporanea degli oneri per gli Utenti Assenti.”
Il regolamento - art.4 comma 7 – stabilisce che:
"le ispezioni saranno effettuate
previo avviso inviato mediante raccomandata a.r. indicante la data, l'orario o
la fascia oraria e le modalità dell'esecuzione del controllo in sito al
Responsabile dell'Impianto. [..] Qualora
detta attività di ispezione della Provincia non dovesse essere effettuata per
causa imputabile ai soggetti preavvisati, essa verrà reiterata […] e, agli stessi
salvo motivate e documentate giustificazioni si farà carico di un addebito pari
al 50% del costo dell'ispezione sostenuto dall'Ente controllore. Qualora anche
il secondo controllo non potesse essere effettuato per cause imputabili ai
soggetti preavvisati esso verrà reiterato previo ulteriore avviso e, gli
stessi, salvo motivate e documentate giustificazioni si farà carico di un
ulteriore addebito pari al 50% del costo dell'ispezione sostenuto dall'Ente
controllore.
L'Utente può richiedere di rimandare l'ispezione ad altra data. Se tale
richiesta, da effettuare tramite racc. con a.r. o via fax è effettuata entro il
10° giorno che precede il controllo verrà accolta senza nessun onere per il
richiedente. Se tale richiesta è effettuata successivamente ai 10 gg. verrà
addebitato al richiedente, salvo motivate e documentate giustificazioni, un
onere aggiuntivo pari al 30% del costo dell'ispezione sostenuto dall'Ente
controllore. L'avviso di ispezione dovrà essere recapitato almeno 30 gg. prima
della data prevista per il controllo.
L'ispezione può essere rimandata solo una volta, salvo gravi
motivazioni e comunque deve essere effettuata entro due mesi dalla data
stabilita nel primo avviso.
Da quanto appena descritto, si evince chiaramente
che le modalità di preavviso e di ispezione sono stabilite dal Regolamento e
non certo a discrezione della società e l’importo addebitato "all'Utente Assente" è un
corrispettivo (soggetto ad Iva) previsto dal Regolamento Provinciale, tanto
quanto il corrispettivo di 55€ pagato dall’utente a seguito della mancata
dichiarazione.
Il Regolamento Provinciale,
all'art. 5 comma 3, testualmente recita:
"... la Provincia
Barletta – Andria – Trani provvede alle ispezioni annuali degli impianti
termici presenti sul territorio di competenza secondo le seguenti modalità:
a) d'ufficio, per gli
impianti termici per i quali non sia pervenuta la dichiarazione con le modalità
e le temporalità di cui al precedente art. 4 e per i quali non sia pervenuta la
documentazione di cui al precedente comma 2 del presente articolo”.
In merito a tale
corrispettivo (55€ di cui 15 di bollino verde che nel regolamento è definito
sanzione perché non autodichiarando l’impianto si contravviene ad una legge
statale) chiariamo che i 40 euro sono le spese di servizio e con queste Asax
copre a malapena i costi della sua Struttura Operativa; le tariffe, inoltre,
sono calcolate su prezzi di mercato riferiti ad otto anni fa e che, dunque, oggi sarebbero certamente
maggiori.
Ultimo aspetto che intendiamo chiarire è relativo
all’utilizzo gratuito da parte di Asax della sede della Provincia B.A.T. sita
in Trani via Tasselgardo n°3. Questo è giustificato dal fatto che la società ha
costituito un Centro di Informazione gratuito al sevizio degli Utenti e delle Imprese
di Manutentori ed Installatori.
“Per fugare ogni altro dubbio dovesse sorgere, conclude
Biagio Buttazzo, siamo disponibili in qualsiasi momento a fornire, carte alla
mano, ogni chiarimento richiesto. Se qualcuno non intravede l’utilità del
servizio che offriamo è libero di proporre modifiche al contratto o al
regolamento nelle sedi istituzionali opportune, senza però gettare ombre
sull’operato trasparente della nostra società, legittimato e supportato da ogni
riferimento normativo richiesto”.
L’amministraore unico
Asax
Biagio Buttazzo

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