Ammutinamento della maggioranza. Mentre in Consiglio comunale, convocato dalla minoranza per importanti problematiche, quali: il progetto di ampliamento del Liceo “Staffa” e l’utilizzo della ex casa mandamentale in favore del Tribunale, si discuteva delle determinazioni sull’istituto scolastico, i muti consiglieri di centrodestra alla chetichella abbandonavano l’aula. Così il Presidente del Consiglio, Damiano Marzucco, constatata la mancanza del numero legale, è stato costretto a chiudere anzitempo i lavori del Consiglio comunale.
Increduli i consiglieri di opposizione: Anna Maria Tarantino, Giuseppe Brandi, Donato Piccinino ePasquale Lamacchia sono rimasti soli in compagnia di un folto pubblico attonito, prendendo atto della insensibilità dimostrata su un argomento importante quale il Liceo “Staffa” e dell’imbarazzante silenzio in Consiglio comunale che ormai da tempo è diventato lo stile della rinascita trinitapolese.
«Beghe interne alla maggioranza - ha commentato il consigliere Donato Piccinino - stanno rendendo complicata la vita di questa amministrazione, tanto da far passare in secondo piano l’importanza dei temi all’attenzione del Consiglio comunale proposti dal centrosinistra. È un grave atto quello che si è consumato a danno della nostra comunità, che ormai da tempo registra uno stallo della attività amministrativa.»
Incalza la consigliera Anna Maria Tarantino: «Ormai è sotto gli occhi di tutti i cittadini che questa maggioranza è in difficoltà anche nel gestire l’ordinaria amministrazione. Scappare via durante un Consiglio comunale conferma l'incapacità di governare la città. Dove fuggono? Il paese ha bisogno di persone in grado di prendersi le proprie responsabilità non di fuggiaschi.»
Comunicato stampa Consiglieri di opposizione
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