La campagna elettorale è appena
cominciata. Il centrosinistra biscegliese ha presentato- domenica 28 aprile in
Piazza Vittorio Emanuele- la coalizione che sosterrà il candidato sindaco
Angelantonio Angarano; una squadra giovane, motivata, con una pregressa storia
politica e di cittadinanza attiva; sono queste le persone che fanno parte di
quelle 96 che compongono nel totale le liste del centro sinistra biscegliese.
Una folla gremita e curiosa ha accompagnato il comizio di apertura della
campagna elettorale, anche questo interattivo caratterizzato dalla proiezione
di video della Bisceglie che è (degradata, abbandonata a sé stessa tra
sporcizia ed allagamenti) e quella che sarà (parcheggi, sicurezza per tutti,
eco sostenibilità), moderato dall’avvocato Minerva, il quale in apertura si è
soffermato sul triste e grave avvenimento della sparatoria a Palazzo Chigi, di
una crisi che non è solo crisi economica ma anche crisi delle persone. Ad
alternarsi sul palco, Giovanni Papagni (SEL) per il quale
l’etica sarà la colonna vertebrale dell’amministrazione del centro sinistra che
manca negli avversari e in quei rappresentanti del clero che distribuiscono
santini elettorali in alcune chiese biscegliesi; poi, Claudio Gibin (Circolo
Dei Valori) ha illustrato come la città adesso abbia una possibilità di
cambiamento rappresentata dai candidati del centrosinistra giovani e qualificati. Victor
Mastrodonato (presidente del Circolo Peppino Impastato) ha rimarcato
l’attività del circolo che ha seguito le attività dell’amministrazione,
scaricando delibere e trovando situazioni enigmatiche, ribadendo che non ci
sarà nessun inciucio. Giulia Di Pierro (PD) ha parlato
del suo costante impegno per la città di Bisceglie in questi anni, invitando a
diffidare da chi solo oggi si ricorda della politica, chiedendo al cittadino
oggi un voto e dimenticandosi di lui domani.Elisabetta dell’Olio ha
perorato la causa della causa, settore da troppo tempo dimenticato. Infine,
l’intervento del candidato sindaco Angelantonio Angarano: "Il
podio non ci basta, noi siamo scesi in campo per vincere e ci saranno tutti i
cittadini per vincere e accanto a noi; siamo qui oggi a guardare le
persone in faccia, parlando in modo franco senza fare promesse che non si
possono mantenere; i nostri avversari non hanno idee e ci imitano perché hanno
paura, e ne sono una dimostrazione le 10, 12 liste che hanno fatto, non hanno
il coraggio di chiedere il voto e per questo si affidano alle “liste di
pianerottolo” strumento per trovare
i voti che loro non hanno più il coraggio di chiedere alla gente se dovessero
guardare in faccia i cittadini; elenchi di candidati illusi da promesse che
non verranno mantenute, alcuni dei quali, forse, inconsapevoli della
candidatura. La città è abbandonata a sé stessa al degrado, preda di
allagamenti; il cambiamento è nei contenuti, ma soprattutto nel fatto che
siamo gli unici a poter cambiare le cose perché gli unici a non aver
contribuito alla gestione fallimentare degli ultimi decenni. Fondamentale è
recuperare un rinnovato rapporto di fiducia tra cittadino ed amministratori
pubblici. Hanno pubblicato sondaggi a pagamento veritieri o meno, credo che un
vero leader non li commenta, li cambia. Il cambiamento non è mai stato così a
portata di mano, dipende da noi. Solo così potremo realizzare il sogno di una
città più libera e coraggiosa"
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