Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

mercoledì 1 maggio 2013

PUGLIA : ANNULLATO IL BANDO COMMERCIO DELLA REGIONE PUGLIA, HACKER O NON HACKER IL DANNO È STATO ENORME


Immediatamente sospeso sin dalla sua prima emanazione a causa del prevedibile “boom di accessi”, il travagliato “bando commercio” della Regione Puglia continua a far discutere come fece discutere la notizia iniziale delle ormai vanificate migliaia di domande presentate contemporaneamente mediante la procedura on-line in poche ore.
Quei 6 milioni e mezzo di euro che avrebbero permesso a pochissime imprese pugliesi di migliorare la propria attività o aprirne una nuova, prevedendo un'intensità di aiuto è vero tra le più alte mai concesse in un bando pubblico cioè il 70% delle spese ammissibili ma con scarsi fondi a disposizione dovrebbero, a breve, essere rimessi in gioco.
Problemi, quindi, sin dall’inizio e dall’avvio della procedura con una serie di sospensioni  e rinvii a catena giustificati con la necessità di potenziare i sistemi informatici presi d’assalto e con la “promessa” di assicurare la presentazione delle domande in condizioni di maggiore efficienza del sistema. Mentre accadeva tutto questo, si continuava a parlare di “successo dell’intervento a favore della PMI che non aveva pari né eguali nell’ormai lunga storia di bandi regionali on-line”. La Regione Puglia ha annunciato che il bando è stato annullato e presto ne sarà emanato uno nuovo. Non sappiamo se il nuovo bando seguirà iter procedurali e modalità identiche a quelle di quello annullato, di sicuro il danno, hacker o non hacker, c’è stato ed è stato enorme, non solo per i costi sostenuti dagli imprenditori per le consulenze dei professionisti e per le procedure burocratiche comunque avviate e portate a termine in quanto propedeutiche alla presentazione delle istanze di accesso ai finanziamenti ma anche per le conseguenze in termini di organizzazione d’impresa in quanto era prevista la cosiddetta procedura “a sportello” quindi la corsa al primo arrivato era inevitabile ed ampiamente prevedibile e non si è tenuto conto di ciò causando l’enorme danno ampiamente documentato.
Alla fine di tutto ciò il danno più grande rimane per le Aziende che sono le uniche, in fondo, a rimetterci in termini di costi sostenuti, di tempo perso e di danno di impresa.
L’auspicio, quindi, oltre che quello di vedere aumentare notevolmente i fondi a disposizione, è che taluni problemi, per la prossima emanazione, vengano affrontati in fase di pianificazione di programmazione in modo da comprendere fino in fondo vantaggi e svantaggi, anche in termini di pari opportunità, della procedura “a sportello” la quale prevede quale unica discriminante la velocità con la quale si presenta l’istanza e questa velocità può essere compromessa da numerosissimi fattori esterni anche non preventivabili. Si parla ancora oggi di soggetti che avrebbero fraudolentemente operato sui sistemi informatici e l’unico beneficio a favore delle imprese danneggiate e beffate sarebbe la prospettiva di “poter ripresentare le domande”. Bella Consolazione! Pare, infine, che lo scorso 23 aprile la Società che gestisce per conto della Regione il sito web per la registrazione della domande abbia presentato denuncia alla Procura tramite la Polizia Postale. A questo punto chiediamo alla Regione Puglia: 1) In che modo intende porsi dal punto di vista giudiziario rispetto a quanto accaduto? 2) La Regione Puglia in che modo ed in che entità ritiene di essere stata danneggiata? 3) L’Ente presenterà una sua denuncia alla Procura coinvolgendo tutte le Associazioni di Categoria, i Centri di Assistenza Tecnica (C.A.T.) e gli Ordini Professionali per  le costituzioni di rito? 4) Faranno la stessa cosa i Comuni e gli Enti Provincia che hanno altresì visto vanificare i programmati interventi di riqualificazione della rete commerciale predisposti con fatica e tanto compartecipati con i soggetti portatori di interessi generali e diffusi?
Si attende pubblica risposta.
                                                                                 Area Comunicazione
  UNIMPRESA BAT

Nessun commento:

Posta un commento