La lista dei creditori del Comune di Andria: perchè meno enfasi rispetto i proclami dell’amministrazione comunale? I partiti di minoranza tornano sula questione dei debiti e chiedono come mai, per trovare queste informazioni, sul sito del Comune sia necessaria un’approfondita navigazione. L’Alternativa, La Risposta, Andria 3, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori Partito e Democratico, in un’interpellanza a risposta scritta con richiesta di documentazione cartacea chiedono anche di sapere “le motivazioni per cui all’interno della cronologia delle fatture dei creditori, a parità di mese e anno di fatturazione, si procede al pagamento per taluni nel 2013 e per altri nel 2014″ e inoltre vogliono anche chiarimenti sul fatto che “per cui non viene resa disponibile la lista di quei creditori dell’ente che non sono rientrati all’interno del prestito dei 15.3 milioni ricevuto, ma sono ricompresi tra i 15,3 predetti e gli oltre 24 milioni richiesti (grazie appunto alle loro fatture), per i quali s’ipotizza un pagamento per gli anni dal 2015 a seguire”. Per far fronte ai debiti, il Comune di Andria ha chiesto in applicazione del cosiddetto decreto debito Pubblica Amministrazione, oltre 24 milioni di euro ottenendone circa 15,3 milioni. Di questi, però solo la metà è disponibile per il 2013.
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