Oggi interrogatorio di garanzia. E la Gazzetta svela inquietanti risvolti
Le attenzioni del bracciante agricolo non avrebbero risparmiato neanche una disabile
Si svolge oggi l'interrogatorio di garanzia del bracciante agricolo di 69 anni, arrestato dai Carabinieri nei giorni scorsi con l'accusa di abusi a sfondo sessuale nei confronti della nipote dei appena 10 anni. La Gazzetta del nord barese in edicola oggi dedica una pagina alla vicenda, svelando inquietanti risvolti.
Nell'articolo di Antonello Norscia vengono riportati ampi estratti dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Francesco Messina e dai quali emergerebbe che il nonno orco avrebbe mietuto altre vittime oltre alla nipotina. Il gip le ha definite «condotte insidianti» ed avrebbero riguardato le sue due figlie: la mamma della bambina (anche lei arrestata perché, pur sapendo degli abusi sulla minore, non ha fatto nulla per evitarli) e la sorella affetta da una forma di disabilità.
Secondo quanto riferisce la Gazzetta, la ragazzina (che, con la sua denuncia, ha permesso l'arresto di madre e nonno) è stata ritenuta dagli inquirenti più che credibile. Nel suo racconto ha specificato che «le azioni del nonno nei suoi confronti erano anche dolorose, in quanto spesso le bloccava i polsi». Abusi sarebbero avvenuti anche quando la bimba dormiva. I comportamenti sessuali avvenivano con frequenza arrivando anche a 5 volte a settimana e non risparmiavano neanche le due cuginette della bimba denunciante alle quali era solito dare «bacini con la lingua».
Nell'articolo di Antonello Norscia vengono riportati ampi estratti dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Francesco Messina e dai quali emergerebbe che il nonno orco avrebbe mietuto altre vittime oltre alla nipotina. Il gip le ha definite «condotte insidianti» ed avrebbero riguardato le sue due figlie: la mamma della bambina (anche lei arrestata perché, pur sapendo degli abusi sulla minore, non ha fatto nulla per evitarli) e la sorella affetta da una forma di disabilità.
Secondo quanto riferisce la Gazzetta, la ragazzina (che, con la sua denuncia, ha permesso l'arresto di madre e nonno) è stata ritenuta dagli inquirenti più che credibile. Nel suo racconto ha specificato che «le azioni del nonno nei suoi confronti erano anche dolorose, in quanto spesso le bloccava i polsi». Abusi sarebbero avvenuti anche quando la bimba dormiva. I comportamenti sessuali avvenivano con frequenza arrivando anche a 5 volte a settimana e non risparmiavano neanche le due cuginette della bimba denunciante alle quali era solito dare «bacini con la lingua».
Trani ViVa
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