Le attività della movida pagheranno quasi il doppio rispetto ad un anno fa
In attesa delle decisioni del governo, il Consiglio comunale di Trani stabilisce regole e coefficienti della non ancor applicata (ma già tanto odiata) Tares, il cui calcolo è decisamente più complesso rispetto a prima, visto che, per la Tarsu, la principale variabile erano i metri quadrati dell'immobile per cui si calcolavano i rifiuti.
Ora, oltre ai metri quadrati dell'abitazione incide anche il numero di componenti del nucleo familiare, mentre per gli esercizi commerciali ci sono coefficienti di calcolo variabili a seconda del settore in cui si opera (e quindi della quantità di rifiuti prodotti) che vanno sommati.
Per le utenze non domestiche, stangata per le attività di ristorazione ed american bar: da 8,76 euro al metro quadrato dovranno pagare 12 euro al metro quadrato. In difesa della categoria, De Laurentis (Pd) ha proposto, con un emendamento, una riduzione di 1 euro al metro quadrato. La proposta ha ricevuto il parere sfavorevole dal dirigente (perché la riduzione non era giustificabile da una minore produzione dei rifiuti rispetto ai parametri applicati) ed è stata poi bocciata in blocco dalla maggioranza.
Per il motivo inverso (il dover giustificare una maggiore produzione di rifiuti) è stato bocciato l'emendamento per alzare la tariffa a banche e discoteche che pagheranno invece molto meno rispetto all'anno scorso: le banche da 10,62 euro al metro quadrato pagheranno poco più di un euro al metro quadrato. Le discoteche da 8,66 euro a metro quadrato pagheranno poco più di 2 euro. Dolori anche per le pizzerie al taglio e i fiorai (pagheranno quasi 13 euro).
In allegato potete consultare la tabella riepilogativa.
Ora, oltre ai metri quadrati dell'abitazione incide anche il numero di componenti del nucleo familiare, mentre per gli esercizi commerciali ci sono coefficienti di calcolo variabili a seconda del settore in cui si opera (e quindi della quantità di rifiuti prodotti) che vanno sommati.
Per le utenze non domestiche, stangata per le attività di ristorazione ed american bar: da 8,76 euro al metro quadrato dovranno pagare 12 euro al metro quadrato. In difesa della categoria, De Laurentis (Pd) ha proposto, con un emendamento, una riduzione di 1 euro al metro quadrato. La proposta ha ricevuto il parere sfavorevole dal dirigente (perché la riduzione non era giustificabile da una minore produzione dei rifiuti rispetto ai parametri applicati) ed è stata poi bocciata in blocco dalla maggioranza.
Per il motivo inverso (il dover giustificare una maggiore produzione di rifiuti) è stato bocciato l'emendamento per alzare la tariffa a banche e discoteche che pagheranno invece molto meno rispetto all'anno scorso: le banche da 10,62 euro al metro quadrato pagheranno poco più di un euro al metro quadrato. Le discoteche da 8,66 euro a metro quadrato pagheranno poco più di 2 euro. Dolori anche per le pizzerie al taglio e i fiorai (pagheranno quasi 13 euro).
In allegato potete consultare la tabella riepilogativa.
Fonte Trani ViVa
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