E' la seconda volta in dieci giorni che il sottoscritto viene attaccato per la non condivisione dei contenuti di manifestazioni rientranti nell’estate biscegliese, aventi semplicemente il patrocinio del Comune di Bisceglie.
Al sig. Dell’Olio che mii accusa per il premio conferito durante la rassegna Libri nel Borgo Antico al sig. De Ceglia voglio rispondere dicendo che tale rassegna è organizzata dall’ Associazione Borgo Antico con un impegno fattivo sotto il
profilo organizzativo, come è noto a tutti, dell’on. Silvestris.Tale manifestazione rappresenta da anni un punto di riferimento degli eventi culturali della città che anche quest’anno ho inteso promuovere e patrocinare nella mia qualità di sindaco della città di Bisceglie. Le iniziative che funzionano e che danno prestigio alla città non possono essere soppresse o condizionate dagli eventi della politica. Questo mio atteggiamento coerente negli anni è stato, peraltro, premiato e gratificato dal voto popolare non più tardi di due mesi fa ( la gente è stanca dei teatrini e delle faziosità della
brutta politica!).
Così come ho voluto confermare Libri nel Borgo Antico, del pari è lontano dal mio modo di essere l’effettuazione di una censura preventiva degli eventi e delle rassegne promosse dal Comune di Bisceglie. Sarebbe aberrante che il pluralismo di una democrazia vera che da anni sto cercando di affermare contro lobbies e le chiusure ideologiche pregiudiziali di partiti pseudo democratici e liberali fosse frustrato dal cattivo esempio di un sindaco che chiede alle associazioni e ai promotori di eventi e rassegne culturali di eliminare espressioni, idee e opinioni solo perché diverse dalle proprie.
In merito alla questione De Ceglia non posso negare che, da quando il De Ceglia non è più dipendente di una società che gestisce servizi comunali, (affidati secondo procedure di gara che nessuno e dico nessuno può condizionare violando la legge), la mia Amministrazione e la città di Bisceglie subiscono come è noto a tutti le quotidiane denigrazioni del sig.De Ceglia che non condivido ma rispetto perché espressione dell’esercizio della libertà di stampa¬. Naturalmente se il De Ceglia in tale esercizio ha violato o violerà le norme che regolano e disciplinano anche la liberà di stampa non sarà compito mio giudicarlo ma semplicemente delle autorità giudiziarie eventualmente
sollecitate a tale valutazione. Anche per i danni come per la falsa notizia dell’inquinamento da alga tossica sconfessato da Comune e ASL nei giorni scorsi, la responsabilità del De Ceglia verso tanti operatori turistici e verso i cittadini biscegliesi danneggiati da articoli fuorvianti ed erronei sarà accertata dalle competenti autorità.
Personalmente non sarò presente all’iniziativa di Libri nel Borgo Antico ma continuerò a sostenere l’utilità e la
bontà culturale complessiva della rassegna. Auspico soltanto che durante la presentazione del libro in questione non venga conferito alcun premio al De Ceglia ritenendo, a nome del Comune di Bisceglie che rappresento quale Sindaco,
che un premio istituzionale possa essere conferito solo a chi associ a meriti di carattere culturale e artistico anche virtù etiche che il De Ceglia con il suo atteggiamento di appartenenza faziosa e dettata da logiche chiaramente personali non sta dimostrando di possedere visto il suo cambiamento di opinione da quando la società di cui era dipendente non è riuscita a vincere una gara pubblica per servizi comunali, giudicata peraltro corretta e legittima dal TAR Puglia sez. di Bari. Di tali situazioni sono perfettamente a conoscenza tutti i cittadini che certamente si sentirebbero oltre che danneggiati sbeffeggiati, come dice il sig. Dell’Olio. Caro sig. Dell’Olio, almeno sull’eventuale premiazione del De Ceglia, mi creda , non si potrà dire: “ E’ colpa del Sindaco!”
Cordiali saluti.
Il Sindaco
Francesco Spina
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