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sabato 31 agosto 2013

MARGHERITA DI SAVOIA:Marrano: «Edilizia sociale contro crisi ed emergenza abitativa»

Una boccata d’ossigeno per circa 90 famiglie in disagiate condizioni economiche, attraverso un contributo comunale per il canone di locazione. Sono stati infatti liquidati quasi 30mila euro in favore di cittadini bisognosi con un provvedimento, adottato dal Settore Servizi sociali del Comune di Margherita di Savoia lo scorso 22 agosto, che è l’ultimo atto di un precedente bando che ha visto la richiesta da parte di 90 nuclei familiari. Ottantotto quelli ammessi al contributo di 29.436,44 euro. La cifra viene fronteggiata con fondi stanziati dalla Regione Puglia ed imputata al Bilancio di previsione 2013.

“Non sarà la panacea per tutti i mali – commenta il sindaco Paolo Marrano – ma di certo questo intervento dà una boccata d’ossigeno a quasi 90 famiglie di Margherita. La crisi fa crescere rapidamente i disagi sociali legati alla perdita del lavoro, all’aumento del costo della vita, con i prezzi delle abitazioni alle stelle ed ormai proibitivi”.
Una tantum però non basta, se sul territorio non si avvia una politica sociale adeguata: Occorre definire un piano di edilizia residenziale sociale – fa sapere il primo cittadino – che soddisfi il bisogno di case che avverte la fascia più debole della popolazione”.
La politica deve intervenire e non solo sperando in finanziamenti esterni, sempre che un giorno arrivino. Le soluzioni, avverte il sindaco Marrano, sono già fornite dalle normative nazionali e regionali: “Si tratta di strumenti flessibili che richiamano meccanismi perequativi e/o compensativi già collaudati per altre dotazioni territoriali con cui affrontare e risolvere il problema dell’emergenza abitativa, dell’acquisizione delle aree e quello successivo della realizzazione degli alloggi destinati ad integrare il sistema dell’edilizia residenziale sociale dei Comuni pugliesi, secondo il metodo della perequazione urbanistica, consentendo un surplus della stessa capacità edificatoria, oltre al risveglio economico della stessa edilizia locale”.

  

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