Grande
progetto per il secondo fronte della
stazione di Barletta centrale su via Vittorio Veneto e per Barletta scalo.
Il Comune di Barletta
interviene come soggetto attuatore insieme a Ferservizi spa/Rfi spa/, Regione Puglia e Ferrotranviaria spa,
all’interno del Grande Progetto per l’“Adeguamento ferroviario dell’area metropolitana
nord-barese”, finanziato con fondi dell’UE FESR 2007-2013. Nell’ambito del progetto è prevista nella
stazione di Barletta centrale l’interconnessione della linea ferroviaria
regionale Bari-Barletta alla rete ferroviara italiana. Tra le opere previste
anche la sistemazione del secondo fronte della stazione sul lato di Via Vittorio Veneto con il contestuale
prolungamento del sottopasso pedonale della Stazione ferroviaria, la modifica
dei binari e la realizzazione di un nuovo fabbricato di stazione e di una
palazzina servizi. E’ previsto, inoltre, un sottopasso pedonale a Barletta
scalo per l’attraversamento dei binari con l’accesso diretto su via Don Luigi Filannino.
Con il progetto è stato approvato
anche lo schema di convenzione, che sarà sottoscritta nei prossimi giorni, per
regolare i rapporti tecnici ed economici tra i soggetti interessati.
Presa
d’atto dello Studio di fattibilità dell’Acquedotto Pugliese per le opere
inerenti l’erogazione del servizio idrico integrato a Barletta.
La Giunta ha preso atto dello studio di
fattibilità, redatto dall’Acquedotto pugliese, per la realizzazione di opere
inerenti l’erogazione del servizio idrico integrato che coinvolge 33
agglomerati urbani della Regione Puglia. In particolare, per la città di
Barletta, lo studio di fattibilità individua il fabbisogno infrastrutturale in
termini di opere di acquedotto, fognatura e depurazione per ridurre le perdite
in rete, incrementare l’efficienza del servizio e aumentare la dotazione idrica
pro capite. Il progetto, da realizzare entro il 2032, prevede per Barletta un
investimento complessivo di € 21.588.904,80.
L’Amministrazione nel
prendere atto dello studio di fattibilità ha espresso all’AQP alcune
raccomandazioni. In particolare che si verifichi la coerenza del progetto con
il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), e si tenga conto del raddoppio della
condotta premente sulla Litoranea di ponente, della costruzione del tronco di
fognatura nera previsto in via Callano. Si è anche sottolineata l’esigenza di
una soluzione tecnica alla mancanza d’acqua registrata in buona parte della
giornata nel quartiere Borgovilla - Patalini che potrebbe risultare gravata
dall’urbanizzazione della Nuova 167. Nella delibera si chiede, inoltre, che si
considerino le problematiche insorte in
relazione ai fenomeni di promiscuità tra
fogna bianca e fogna nera. E’ stata anche richiamata la priorità della
sostituzione delle vetuste condotte realizzate in cemento e amianto.
Collaborazione
con l’Acquedotto Pugliese per un’indagine sul canale H.
Nel corso della discussione
di Giunta, gli assessori all’Ambiente, Irene Pisicchio, e ai Lavori Pubblici, Azzurra
Pelle, hanno comunicato che è stata avanzata all’AQP una richiesta di
collaborazione per una indagine,
attraverso sistemi di video-ispezione, nel collettore pluviale che raccoglie le
acque meteoriche dell’abitato e confluisce nel canale H, in modo da verificare
eventuali perdite e immissioni abusive.
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