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News dalle Città della BAT

lunedì 28 ottobre 2013

BAT : LA CRIMINALITÀ NON PARLA PIÙ IL NOSTRO DIALETTO.


AUMENTANO A DISMISURA I REATI COMMESSI DA STRANIERI DI CUI SPESSO SI IGNORA LA PRESENZA NELLE NOSTRE CITTÀ.

Questione Ordine Pubblico ed emergenza criminalità occupano sempre più frequentemente le pagine della cronaca quotidiana e la Provincia di Barletta-Andria-Trani sembra essere sempre più nel mirino della piccola e grande criminalità così come aumenta a dismisura il senso di disprezzo e la trasgressione delle minime regole della civile e pacifica convivenza sociale.
A fronte di situazioni consolidate e aumentate sia in termini numerici di episodi che in termini di abbassamento della soglia di età di chi delinque o crudeltà degli atti posti in essere, assistiamo ad un fenomeno forse per troppo tempo sottovalutato cioè quello legato agli enormi e crescenti flussi migratori che portano continuamente nelle nostre città soggetti provenienti dall’estero, in particolare dai Balcani e dall’Europa dell’Est che sempre più frequentemente si dedicano ad attività illecite che sfociano nella maggior parte dei casi in furti, taglieggiamenti, rapine ed estorsioni come il recente caso di Andria ma anche quelli accaduti in altre città della provincia Bat.
Una criminalità che non parla il nostro dialetto ma che lo sta imparando velocemente e anche bene; una criminalità che non guarda in faccia a nessuno e che, intrisa della peggiore sottocultura mercenaria, spesso è crudele e violenta, proprio perché è girovaga ed estranea al territorio con il quale non intrattiene legami di altra natura se non quelli con altri gruppi criminali che spesso usano tale manovalanza proprio per la capacità di questa di essere oltremodo crudele, violenta e spesso irriconoscibile, con un enorme tasso di probabilità di restare impunita.
Una situazione molto pericolosa che le Forze dell’Ordine stanno da tempo opportunamente ed efficacemente ostacolando e contrastando mentre non può dirsi la stessa cosa da parte delle Istituzioni in generale che tendono a non riconoscere il problema in quanto affrontarlo seriamente comporta un impegno forte, deciso e soprattutto la conoscenza di fenomeni di varia natura che richiedono impegno, capacità, competenza ed emanazione di provvedimenti coraggiosi ed efficaci.
La paura nella gente aumenta e questa volta non è solo percezione ma reale sentimento di sottomissione e di oppressione e quando questi sentimenti prendono il sopravvento la situazione può precipitare repentinamente da un momento all’altro.
Speriamo che almeno di questo si abbia coscienza e si comprendano i tanti buoni motivi per intervenire subito.


                                                                                                      Area Coordinamento

                                                                                              Comitato per la Legalità Andria

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