AUMENTANO A DISMISURA I REATI COMMESSI
DA STRANIERI DI CUI SPESSO SI IGNORA LA PRESENZA NELLE NOSTRE CITTÀ.
Questione
Ordine Pubblico ed emergenza criminalità occupano sempre più frequentemente le
pagine della cronaca quotidiana e la Provincia di Barletta-Andria-Trani sembra
essere sempre più nel mirino della piccola e grande criminalità così come
aumenta a dismisura il senso di disprezzo e la trasgressione delle minime
regole della civile e pacifica convivenza sociale.
A
fronte di situazioni consolidate e aumentate sia in termini numerici di episodi
che in termini di abbassamento della soglia di età di chi delinque o crudeltà
degli atti posti in essere, assistiamo ad un fenomeno forse per troppo tempo
sottovalutato cioè quello legato agli enormi e crescenti flussi migratori che
portano continuamente nelle nostre città soggetti provenienti dall’estero, in
particolare dai Balcani e dall’Europa dell’Est che sempre più frequentemente si
dedicano ad attività illecite che sfociano nella maggior parte dei casi in
furti, taglieggiamenti, rapine ed estorsioni come il recente caso di Andria ma
anche quelli accaduti in altre città della provincia Bat.
Una
criminalità che non parla il nostro dialetto ma che lo sta imparando
velocemente e anche bene; una criminalità che non guarda in faccia a nessuno e
che, intrisa della peggiore sottocultura mercenaria, spesso è crudele e
violenta, proprio perché è girovaga ed estranea al territorio con il quale non
intrattiene legami di altra natura se non quelli con altri gruppi criminali che
spesso usano tale manovalanza proprio per la capacità di questa di essere
oltremodo crudele, violenta e spesso irriconoscibile, con un enorme tasso di
probabilità di restare impunita.
Una
situazione molto pericolosa che le Forze dell’Ordine stanno da tempo
opportunamente ed efficacemente ostacolando e contrastando mentre non può dirsi
la stessa cosa da parte delle Istituzioni in generale che tendono a non
riconoscere il problema in quanto affrontarlo seriamente comporta un impegno
forte, deciso e soprattutto la conoscenza di fenomeni di varia natura che
richiedono impegno, capacità, competenza ed emanazione di provvedimenti
coraggiosi ed efficaci.
La
paura nella gente aumenta e questa volta non è solo percezione ma reale
sentimento di sottomissione e di oppressione e quando questi sentimenti
prendono il sopravvento la situazione può precipitare repentinamente da un
momento all’altro.
Speriamo
che almeno di questo si abbia coscienza e si comprendano i tanti buoni motivi
per intervenire subito.
Area Coordinamento
Comitato
per la Legalità Andria
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