Settimana 14 – 20 ottobre 2013
Domenica 20/10/2013 presso Piazza Quercia gli Operatori Emergenza Radio Trani hanno contribuito, in collaborazione con il centro formazione Italian Resuscitation Council “Gifesa” di Andria, alla giornata conclusiva della settimana nazionale della campagna europea dedicata alla rianimazione cardio-polmonare denominata “VIVA”. Dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso la suddetta piazza erano disponibili diversi stand in cui, oltr
e a materiale informativo, erano presenti istruttori Gifesa e volontari OER che offrivano gratuitamente una mini lezione teorica con a seguito dimostrazione pratica e guidata sulla rianimazione cardio-polmonare (B.L.S.D.) con l’utilizzo di manichini e defibrillatori trainer.
Diversa gente ha manifestato interesse per la tematica riconoscendo l’importanza di dover acquisire
quelle poche manovre salvavita così da poter “sapere”, “saper essere” e “saper fare” in specifiche situazioni di emergenza. In molti, compreso i bambini, hanno voluto cimentarsi nell’esercitazione pratica sui manichini adulto e pediatrici messi a disposizione ricevendo, al termine, l’attestato “Viva di bravo esecutore” e gadgets.
L’humus della giornata è stato quello di informare sui benefici della prevenzione e sull’importanza di intervenire con delle semplici manovre salvavita in una situazione critica, quale l’arresto cardio-respiratorio, al fine di determinare una maggiore percentuale di successo nella sopravvivenza della persona colpita e far sì che anche il soccorso dei sanitari ottenga risultati migliori. Il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di qualcuno che potrebbe iniziare la rianimazione cardiopolmonare (RCP), ma solo nel 15% dei casi in Europa la RCP viene iniziata da qualcuno dei presenti. Questo significa anche che un tentativo di RCP non ha successo perché iniziato troppo tardi: invece, quando chi è testimone di un arresto cardiaco inizia la rianimazione cardiopolmonare, prima dell'arrivo dell'ambulanza, la possibilità di sopravvivenza aumentare del
50% a maggior ragione ove siano disponibili defibrillatori semiautomatici.
Il comune cittadino risulta il primo ed essenziale anello della catena della sopravvivenza al quale vanno garantite queste semplici informazioni operative.
All’uopo, gli interessati a voler ampliare la conoscenza sul primo soccorso e altre tematiche affini, possono partecipare ai vari corsi di formazione promossi dall’associazione di volontariato OER Trani presso la propria sede operativa sita in Via Giuseppe Di Vittorio n° 47. Un sentito ringraziamento alle autorità intervenute e alla cittadinanza mostratasi interessata.
A cura della Segreteria OER
Domenica 20/10/2013 presso Piazza Quercia gli Operatori Emergenza Radio Trani hanno contribuito, in collaborazione con il centro formazione Italian Resuscitation Council “Gifesa” di Andria, alla giornata conclusiva della settimana nazionale della campagna europea dedicata alla rianimazione cardio-polmonare denominata “VIVA”. Dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso la suddetta piazza erano disponibili diversi stand in cui, oltr
e a materiale informativo, erano presenti istruttori Gifesa e volontari OER che offrivano gratuitamente una mini lezione teorica con a seguito dimostrazione pratica e guidata sulla rianimazione cardio-polmonare (B.L.S.D.) con l’utilizzo di manichini e defibrillatori trainer.
Diversa gente ha manifestato interesse per la tematica riconoscendo l’importanza di dover acquisire
quelle poche manovre salvavita così da poter “sapere”, “saper essere” e “saper fare” in specifiche situazioni di emergenza. In molti, compreso i bambini, hanno voluto cimentarsi nell’esercitazione pratica sui manichini adulto e pediatrici messi a disposizione ricevendo, al termine, l’attestato “Viva di bravo esecutore” e gadgets.
L’humus della giornata è stato quello di informare sui benefici della prevenzione e sull’importanza di intervenire con delle semplici manovre salvavita in una situazione critica, quale l’arresto cardio-respiratorio, al fine di determinare una maggiore percentuale di successo nella sopravvivenza della persona colpita e far sì che anche il soccorso dei sanitari ottenga risultati migliori. Il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di qualcuno che potrebbe iniziare la rianimazione cardiopolmonare (RCP), ma solo nel 15% dei casi in Europa la RCP viene iniziata da qualcuno dei presenti. Questo significa anche che un tentativo di RCP non ha successo perché iniziato troppo tardi: invece, quando chi è testimone di un arresto cardiaco inizia la rianimazione cardiopolmonare, prima dell'arrivo dell'ambulanza, la possibilità di sopravvivenza aumentare del
50% a maggior ragione ove siano disponibili defibrillatori semiautomatici.
Il comune cittadino risulta il primo ed essenziale anello della catena della sopravvivenza al quale vanno garantite queste semplici informazioni operative.
All’uopo, gli interessati a voler ampliare la conoscenza sul primo soccorso e altre tematiche affini, possono partecipare ai vari corsi di formazione promossi dall’associazione di volontariato OER Trani presso la propria sede operativa sita in Via Giuseppe Di Vittorio n° 47. Un sentito ringraziamento alle autorità intervenute e alla cittadinanza mostratasi interessata.
A cura della Segreteria OER
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