TRANI : “To reset”... “risistemare, ripristinare, rimettere a posto”

La società, l'economia, il territorio tranese. Pensiamo che Trani sia una città ad avere tutte le caratteristiche della cultura del far del male alla sua gente: senza lavoro,un caos di abbandono delle attività, la poca volontà di programmi per rilanciare la città in un maggiore benessere per tutti,dal più povero al malato, fino ad arrivare all'ultima persona bisognosa di ricevere risposte immediate (o in tempi rapidissimi) alle sue difficoltà dell' oggi. Le istituzioni devono impegnarsi in modo serissimo e occuparsi del vivere quotidiano dei cittadini.Il territorio può produrre nuova crescita complessiva e duratura solo quando sono in grado di produrre un proprio senso di intelligenza, una finalità condivisa, una cultura e una base di conoscenze elevata. E’ questo mix che diventa un fertile ambiente creativo per la crescita. Tale processo non può essere costruito dall’alto, ma può essere realizzato solo dal basso con i giovani, con il loro dinamismo e voglia di fare dell’imprenditoria locale, con investimenti, pubblici e privati.I nuovi beni pubblici non possono essere creati solo dall’azione isolata delle amministrazioni pubbliche, ma possono sorgere ed essere più efficaci solo attraverso, il cambiamento che impegnano i diversi attori locali (economici, sociali, istituzionali e culturali) e che li mobilitano in una direzione unitaria, si può potenziare la forza attrattiva del territorio, la qualità del vivere, produrre e lavorare. È tempo, quindi, di reinventare sistemi basati sul principio di legalità partendo da forme organizzate a livello locale, il principio di partecipazione dei cittadini e quello di responsabilità collettiva condivisa assumono un ruolo centrale determinante per il futuro. Il futuro parte da te.



Acquisire un "immobile virtuale" e trasformarlo in Attività reale
Tra i beni del comune trova cosa ha valore e proponi la tua idea. Un terreno, una struttura non completata,un'area per attività sportiva, un locale o palazzo in abbandono, ecc.... Lo scopo è di investire in risorse umane e in progetti per il recupero.
Investire in nuove idee per creare lavoro e fare in modo che gli inoccupati (e i senza lavoro) possano acquisire responsabilità affrontando il cambiamento del mercato del lavoro. Le istituzioni hanno il dovere di garantire il lavoro: e' un dovere del politico che deve garantire sviluppo e una vita dignitosa ai cittadini. L'impegno non è quello di promettere posti di lavoro ma creare lavoro e servizi. n.b. “Per me, una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore.” F. De Andrè. Associazione “Linea Sottile” Resp. Paco Francesco Cosentino.