Le aspettative sono state mantenute.
I Mercatini di hobbisti e creative svolti domenica 27 ottobre, nei
seminterrati di Palazzo Minerva (prossima sede del Museo della Cattedrale di
San Sabino), sono stati la principale attrazione turistica cittadina della
giornata.
L'evento è stato organizzato dall'Associazione «Con le mani e con il
cuore», ramo della Pro Loco di Canosa. Si ringraziano la Basilica Cattedrale di
San Sabino e la Fondazione Archeologica Canosina, che hanno messo a
disposizione il locale per l'organizzazione dell'evento.
Tra le arcate e le volte a vela in tufo, che caratterizzano la location,
gli espositori hanno messo in vendita le proprie creazioni, apprezzate dal
pubblico e dai turisti che si trovavano in visita a Canosa e nelle città
limitrofe.
Oggetti, utensili quotidiani, ricami, creazioni di arte applicata e le
tradizionali calze della commemorazione dei defunti (riempite dei frutti locali
del periodo, come le castagne, le carrube, le mandorle, o le mele cotogne)
hanno creato un felice connubio non solo con l'ambiente storico, ma anche col
materiale lapideo paleocristiano, medievale e postmedievale, esposto per
l'occasione e che a breve, con l'apertura del museo, entrerà a far parte delle
esposizioni di Palazzo Minerva.
Alla manifestazione hanno partecipato ed esposto Annamaria Pizzuto, Laura
Santamaria, Tonia Lenoci, Mery Di Perna, Ornella Manfredi, Roberta Errico,
Michela Pansini, Daniela Petrecca, Marialucia Carucci, Mariagrazia Gerardi,
Silvia e Lucia D'Ariano, Filomena Iacobino, Irene Oziosi, Sabrina Tatò,
Cristina Montemarano, Gianpiero Sardella.
Bisogna porre le basi per la rinascita dell'artigianato locale, chiave per
riscoprire le antiche tradizioni e gli antichi valori della nostra comunità.
Quell'artigianato autoctono che per secoli ha segnato l'economia canosina e
rischia oggi di finire nel dimenticatoio, a causa della troppa tecnologia e
dell'ambizione professionale delle giovani generazioni. Soltanto l'intervento
di gente appassionata e di associazioni sensibili può evitare che la nostra
realtà perda parte della propria cultura secolare, anzi millenaria.
Questa è la mission di un associazione come la Pro Loco, volta alla tutela
degli aspetti storici, e sociali della Città, alla salvaguardia
dell'artigianato e dell'enogastronomia locale, perchè questi aspetti, con
l'aiuto di tutti, diventino fonte economica, opportunità occupazionale e quindi
volano turistico per il nostro territorio (pensiamo a creare un gadget, che dia
al turista l'immagine di Canosa).
Francesco Specchio
Pubbliche relazioni
Pro Loco Canosa
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