Il Bosco di Finizio, in
particolare, e la riqualificazione ambientale delle aree boschive murgiane, più
in generale, sono stati al centro di una
conferenza organizzativa promossa dalla Cavim di Andria (in sinergia con
Confcooperative e Fedagri) per “segnare” in maniera simbolica l'avvio dei
lavori di forestazione nel bosco, così come finanziati dall'Unione Europea per
il tramite della Regione Puglia e del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013.
All'incontro, fortemente partecipato, hanno presenziato, tra gli altri, l'Assessore Regionale alle Risorse Agricole e
Forestali, Fabrizio Nardoni; il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino; il neo presidente
nazionale di Fedagri, Giorgio Mercuri.
Il Bosco di Finizio è un
territorio boschivo di proprietà della città di Andria, oggi interamente
ricadente nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Sotto il profilo urbanistico
l'area in questione è sottoposta per legge a vincolo idrogeologico e paesaggistico.
Il terreno è altresì “area boscata” ai
sensi della legge regionale n. 56 del 1980, per cui è naturalmente inibita
qualsiasi edificazione. Trattasi di un'area boschiva di circa 207 ettari di
conifera, oltre a 15 ettari di seminativo, altri 15 adibiti a pascolo, ed un
complesso di antichi fabbricati rurali costituenti appunto la masseria Finizio.
Siamo dunque di fronte ad un imponente contenitore ambientale (e per certi
versi culturale) che, trovandosi a ridosso di Castel del Monte, completa la cosiddetta
seconda mediana delle Murge, collegando appunto Montegrosso al Maniero
Federiciano. Realizzato negli anni '70 con i fondi della Cassa del Mezzogiorno,
nel luglio del 2001 il complesso boschivo fu affidato in concessione alla
cooperativa Cavim, a seguito di bando pubblico del Comune di Andria. Fino al
bando, il bosco era stato gestito dal Consorzio di Bonifica Terre
d'Apulia.
“L'Istituzione che rappresento è
particolarmente sensibile – ha ricordato l'Assessore Regionale Nardoni – ai
temi della riqualificazione ambientale e del recupero territoriale. Ben venga,
dunque, questo progetto della Cavim sul Bosco di Finizio. D'altro canto il
P.S.R. 2007-2013 serve a coniugare molteplici esigenze della collettività:
l'ambiente e il territorio, il lavoro e l'occupazione, la qualità della vita ed
il turismo verde, il recupero degli usi locali e delle desuete attività di
pastorizia e di allevamento di razze autoctone. Questo è il nostro obiettivo –
ha concluso Nardoni – e noi sosterremo quanti lo condividono nei fatti e non
solo a parole.”
“L'Amministrazione Comunale di
Andria non può non avere a cuore il Bosco di Finizio – ha esordito il Sindaco
di Andria, Giorgino. Parliamo infatti di un'area di vaste dimensioni e di
altrettanto grande importanza ambientale e culturale, vista la sua vicinanza a
Castel del Monte e la sua insistenza nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
Certo, in materia di aeree boschive, vige una discreta confusione in ordine
alle attribuzioni delle varie istituzioni ed enti preposti alla tutela e alla
salvaguardia dell'ambiente. Ovviamente, la riqualificazione ambientale di
quest'area è un obiettivo comune e condiviso, a condizione che tutto avvenga
nel rispetto delle normative vigenti.”
“Fedagri è al fianco della Cavim
e di quanti utilizzano lo strumento della cooperazione per affrontare i temi
vitali dell'agricoltura e, più nello specifico, della gestione delle aree
boschive e forestali – ha sottolineato il Presidente nazionale dell'organismo,
Giorgio Mercuri. Tre sono le direttive che devono oggi orientare il nostro
impegno: la semplificazione degli iter burocratici, il sostegno
all'occupazione, soprattutto giovanile, e la capacità di guardare ai
finanziamenti comunitari non già come spesa generica quanto piuttosto come
investimento per lo sviluppo dei territori e delle comunità.”
“La presenza a Montegrosso di
tanti autorevoli esponenti delle istituzioni – ha sostenuto il Presidente della
Cavim, Vito Lantano – è testimonianza concreta di attenzione all'attività
ultradecennale della nostra cooperativa nel campo della tutela e della
salvaguardia dell'ambiente boschivo. Certo le difficoltà sono all'ordine del
giorno, ma noi ci auguriamo che questo finanziamento ottenuto attraverso il
P.S.R. Regionale possa fungere da volano per gli impegni futuri del nostro
gruppo. La riqualificazione ambientale
del Bosco di Finizio potrà e dovrà rappresentare il fiore all'occhiello della
Cavim di Andria.”
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