A
pochi giorni dal Congresso e dalla elezione del segretario e del direttivo
della locale sezione del Partito Democratico, desidero ringraziare quanti hanno
partecipato ad un momento così delicato e importante di confronto democratico.
A
tutti gli iscritti, vecchi e nuovi, grazie.
Grazie
d’aver dato dimostrazione di quanta vitalità ed energia disponga il Partito
Democratico di Bisceglie.
E
difatti, i lavori congressuali, al netto delle polemiche, delle tensioni, delle
contrapposizioni che si sono registrate, sono stati occasione per avere
conferma degli entusiasmi, delle passioni, delle energie su cui il Partito
Democratico di Bisceglie può e deve contare, al fine di costruire e consolidare
sul territorio una presenza forte e stabile.
La
vita di una comunità prescinde dal fatto che la porta della sede di un partito
resti chiusa, ma se quella porta si apre e dietro di essa si incontrano
persone, portatrici, ciascuna con la propria sensibilità politica, di idee e
progetti da condividere e mettere in circolo, allora esiste la concreta e reale
possibilità di contribuire alla vita e alla crescita di quella comunità.
Il
Partito Democratico di Bisceglie, dopo un periodo di instabilità e confusione,
deve tornare, più e meglio di prima, ad essere un luogo, fisico e non, in cui
si lavora, si producono fatti, si persegue il bene della collettività. Muovendo
dal presupposto del rispetto delle persone e delle basilari dinamiche
democratiche del confronto, dello scontro e della sintesi, sì da ottenere che
il nostro partito torni ad avere una voce univoca, senza spazio per insidiose autoreferenzialità.
Una
voce forte che, attraverso i propri consiglieri comunali Angelantonio Angarano
e Francesco Boccia, porti al cospetto di un’Amministrazione, spesso negligente
e sopita, le istanze dei cittadini, per primi quelli che sono solitamente
afoni, che faccia proposte concrete a tutela del nostro territorio, che si
attivi, a tutti i livelli istituzionali, per sostenere i nostri comparti
produttivi, che tenga desta l’attenzione dell’opinione pubblica, per evitare
che interessi spiccioli possano sostituirsi agli interessi della collettività.
Una
voce chiara che, consenta, al nostro Partito di avocare a sé il compito di
rivitalizzare e riunire il centrosinistra biscegliese, proseguendo e ampliando
quanto già è stato fatto lungo questa strada dalle amministrative scorse in
poi.
Per
far questo, è necessario non lasciarsi travolgere dai toni polemici, è
necessario stigmatizzare taluni comportamenti e meccanismi che paiono sterili e
viziati, ed è invece necessario tornare ad ascoltare e ad ascoltarsi, a
dialogare, lavorare duramente, esaltando le risorse a nostra disposizione e
facendo appello a nuove e più fresche forze.
Ed è
questo ciò che faremo.
Si
intravede un nuovo percorso, lungo il quale coglieremo quanto di buono si è
fatto sino ad ora, ma percorrendo il quale non avremo timore di esaltare nuove
prospettive.
Tutto
quanto nella convinzione che, così facendo, dimostrando d’aver a cuore solo ed
esclusivamente il bene della nostra città e della nostra comunità, lavorando
tanto e bene, si possa offrire un contributo serio a migliorare la realtà in
cui viviamo e si possa convincere le
persone, i cittadini, a tornare ad avere fiducia nei partiti e nelle donne e
negli uomini che si occupano di politica.
Roberta
Rigante
Pd
Bisceglie
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