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mercoledì 6 novembre 2013

ANDRIA : Concorso di progettazione scuola Jannuzzi...Un passo avanti e due indietro


Un passo avanti e due indietro. Un modus operandi che caratterizza quest’Amministrazione su molte questioni. Questa volta tocca ai giovani e al coinvolgimento degli stessi nella “progettazione della Città”.
Dopo le varie verifiche sulla scuola Jannuzzi, si decise con nota di indirizzo datata 11.12.2012 prot. n. 104571 (a firma del Sindaco, Avv.Nicola Giorgino, dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Avv. Pierpaolo Matera e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, Avv. Antonio Nespoli), avente a oggetto, “…in un’ottica di massima partecipazione e contenimento di costi, …l’emanazione di un bando di concorso di progettazione ai sensi dell’art. 99 Codice degli Appalti, secondo le linee guida di intervento rinvenienti dall’incontro pubblico tenuto presso l’Edificio Scolastico “A. MORO” di Andria”.
Successivamente, con deliberazione di Giunta Comunale n. 85 del 29.3.2013, fu dato seguito a quell’indirizzo contenuto nella nota e si diede avvio ai soliti proclami in pompa magna, che si concludevano con il Sindaco che affermava “Auspichiamo, così, che il percorso di partecipazione avviato possa proseguire dando i frutti sperati”.
Trascorre un po’ di tempo, ed ecco che arriva una nuova nota del 6.9.2013 prot. n. 69724 a firma dell’Assessore ai Lavori Pubblici e del Sindaco (e l’Assessore alla Pubblica Istruzione?), con la quale si invitano i dirigenti a “predisporre l’atto amministrativo di revoca della precedente D.G.C. citata e porre in essere in tempi tutte le attività amministrative e tecniche finalizzate all’acquisizione di un progetto esecutivo approvato e validato, … da candidare a bandi specifici di prossima emanazione”.
Dopo la nota, la deliberazione di Giunta Comunale n. 85 del 29.3.2013 annulla la precedente e quindi il bando di concorso di progettazione, preferendo a essa altre modalità che nulla hanno a che fare con la partecipazione.
Insomma, prima si creano aspettative e poi si superano con presunti “bandi di prossima emanazione” (quali?).
Un atteggiamento che non è nuovo di quest’amministrazione, soprattutto quando si parla di trasparenza e partecipazione, che tutti sventolano, ma che nessuno, nell’azione amministrativa, pratica. Tra la prima deliberazione e la seconda son trascorsi circa 6 mesi. Come mai non sono state poste in essere le procedure per il concorso di idee? Dov’è andata a finire la partecipazione “auspicata” dal Sindaco?
Ormai, non ci stupisce più nulla. Più passano i giorni e più si dimostra che Andria cambia, non certo in meglio, e questa ne è l’ennesima dimostrazione.

f.to I coordinatori di Sinistra Ecologia Libertà - Andria

             Michele Lorusso - Valentina Lomuscio

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