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News dalle Città della BAT

mercoledì 6 novembre 2013

ANDRIA : GRAVISSIMA LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE NELLE CAMPAGNE.

IL MONDO AGRICOLO E’ IN FERMENTO E DOPO L’INCONTRO CON IL SINDACO SI PROFILA UNA MOBILITAZIONE DI MASSA.

Sono ormai oltre duecento i simpatizzanti che continuano a sostenere le ragioni alla base dell’azione democratica a difesa del lavoro posta in campo dal MPI.
La scorsa settimana il Sindaco di Andria, Avv. Nicola Giorgino, ha avuto modo di conoscere il Presidente del Movimento, Giuseppe Di Corato e la sua delegazione che è stata ricevuta nella Sala Giunta a Palazzo di Città in via ufficiale.
Alla base dell’incontro un’approfondita discussione in merito al dramma occupazionale che la nostra città sta vivendo in tutti i settori economici e produttivi, specie quelli di cui tanto ci si vanta come l’agricoltura.
Proprio in merito alla condizione occupazionale in campo agricolo è stata sollevata la problematica relativa all’occupazione di manodopera straniera, soprattutto proveniente dall’Est Europa, che viene ingaggiata a costi nettamente inferiori rispetto alla manodopera italiana locale, molto più specializzata.
Questo, a lungo andare, ha causato un conflitto sociale di enormi proporzioni che viene sottaciuto ma che esiste e rappresenta una miccia esplosiva dal punto di vista sociale e lavorativo date le sue enormi proporzioni.
Dopo l’incontro e le precise richieste formulate al primo cittadino di Andria, il Sindaco ha rassicurato su alcuni provvedimenti che saranno assunti a tal proposito e che saranno resi noti in un altro imminente incontro che si terrà a breve, al quale auspichiamo ci sia anche la presenza dell’Assessore all’Agricoltura, dott. Benedetto Miscioscia, già presente all’incontro ufficiale.
Intanto cresce il desiderio di mobilitazione per fare emergere questa drammatica condizione che non è solo del settore agricolo quindi nei prossimi giorni si riunirà il Coordinamento del Movimento    per decidere il da farsi e soprattutto per dare risposte a quanti stanno sollecitando una mobilitazione democratica e pacifica senza aspettare il tracollo definitivo nell’indifferenza generalizzata delle Istituzioni in generale, anche del mondo sindacale e datoriale.




                                                                                                                      Ufficio di Segreteria

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