''L'attuale legislatura, l'attuale Parlamento italiano e' il piu' promiscuo ideologicamente, una cosa che non si vedeva se non nel dopoguerra. Infatti se si vanno ad analizzare le varie espressioni politiche che ogni parlamentare rappresenta alla Camera e al Senato non puo' non evidenziare una concentrazione di fascisti, comunisti, democristiani, liberali, repubblicani, autonomisti, forzisti, leghisti (rossi, neri e verdi), socialisti e addirittura monarchici, con un paio di esponenti e ora anche grillini, che ricalcano un po' l'Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini'. Un Parlamento cosi' non si vedeva dal dopoguerra''. E' quanto si evince da uno studio del Centro Studi Politici Criticalia, dopo aver esaminato attentamente i rappresentanti dei cittadini alla Camera e al Senato. ''E' vero che e' diminuito il numero dei gruppi parlamentari anche in virtu' delle coalizioni uscite dalle ultime elezioni - continua RICCARDO DI MATTEO Criticalia - ma se si vanno a prendere ed analizzare le biografie di ogni singolo parlamentare, viene palese come siamo rappresentati da una miriade di ideologie che, se non applicate sistematicamente in Parlamento, comunque hanno il loro peso in alcune decisioni importanti come il voto in Aula. E poi - ricorda RICCARDO DI MATTEO Criticalia - basta citare la frase di un alto esponente di un nuovo gruppo parlamentare di maggioranza che, ad effetto disse : Noi abbiamo detto niente col Pd e niente col Pdl ma tutto con tutti!' E questo - rileva infine RICCARDO DI MATTEO Criticalia - la dice lunga sull'attuale stallo politico-istituzionale che sta vivendo il Paese anche perche' la condanna definitiva di Berlusconi si e' rovesciata su un quadro politico nato fragile e andato facilmente a soqquadro una volta che la Cassazione ha sentenziato''.
Nessun commento:
Posta un commento