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venerdì 20 dicembre 2013

SAN FERDINANDO DI PUGLIA : PER PIAZZA UMBERTO I E' STATA PRESENTATA PETIZIONE POPOLARE

Nei giorni scorsi è stata protocollata presso il Comune di San Ferdinando di Puglia una petizione popolare di richiesta di modifica del progetto di ristrutturazione di Piazza Umberto I.
                                                                                               
Più di ottocento cittadini residenti in San Ferdinando di Puglia hanno chiesto al Sindaco:
1) di rivedere la realizzazione del progetto, in relazione al previsto ed ulteriore ampliamento della Piazza.
2) di avviare, sulla progettazione da attuare, un percorso pianificato di confronto con i cittadini, con le Associazioni di Categoria e con le Organizzazioni Sindacali, sin qui mancato, onde consentire scelte condivise e giustificate dall’effettivo pubblico interesse.
Il progetto approvato dal Comune, infatti, relativo alla ristrutturazione della Piazza Umberto I°,  prevede, in difformità dal progetto preliminare precedentemente approvato, la chiusura della via Papa Giovanni XXIII° e di via Cialdini in corrispondenza della larghezza della piazza medesima, con la conseguente chiusura al traffico veicolare di Via Cialdini e Via Papa Giovanni XXIII;

Questo, per quanto riguarda la Petizione.

La storia del cantiere, tuttavia, dell’aggiudicazione dell’appalto e dei relativi lavori in Piazza Umberto, è ancora tutta da scrivere.

Sulla questione, rivolgiamo al Sindaco e, se vorrà, all’Assessore ai LL.PP, quattro semplici domande:

1)      E’ possibile aggiudicare un appalto sulla base di una migliorìa che, in termini di offerta tecnica, va contro il parere espresso dalla Soprintendenza sul progetto definitivo? (nel bando di gara è testualmente scritto: E' tassativamente prescritto il rispetto delle previsioni, assunte come minimo inderogabile, delle soluzioni architettoniche, funzionali, e delle caratteristiche generali dei materiali adottati nel progetto definitivo a base di gara).

2)      E’ possibile cantierizzare un’opera, se non è stato ancora sottoscritto il relativo contratto?

3)      Era necessario recintare tutta la piazza, per effettuare dei saggi propedeutici alla redazione di una progettazione esecutiva (ripavimentazione) che non prevede affatto tale attività preliminare?




4)      Era nelle competenze del Sindaco emanare la conseguente ordinanza di chiusura della Piazza? E il RUP che ci sta a fare? O il RUP era contrario a sottrarre la nostra Agorà ai sanferdinandesi per un tempo indefinito ed indeterminato e senza neppure un contratto firmato?

In attesa delle dovute risposte, e visto che i lavori, come ampiamente previsto, sono ancora fermi, crediamo sia necessario rimuovere SUBITO la recinzione della Piazza e restituire al nostro Paese il centro nevralgico del proprio vissuto sociale ed economico.
                                                 

                                                  Il Gruppo Consiliare
“Uniti per San Ferdinando”

1 commento:

  1. come al solito.........hanno le orecchie tappata dall'ingordigia di intascare quanto prima la torta

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