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domenica 12 gennaio 2014

BARLETTA : Beppino Englaro, incontro sul tema “Dov’è il confine tra cura e accanimento terapeutico?”

Beppino-Englaro-riflessioni (1)La vicenda di Eluana Englaro e della battaglia intrapresa dalla sua famiglia perché le sue volontà venissero rispettate, al di là del clamore mediatico suscitato, ha contribuito a portare alla luce alcune gravi lacune del sistema giuridico italiano per quanto riguarda vicende bioetiche analoghe, riaprendo il dibattito su una eventuale legge che prenda in considerazione le forme di testamento biologico. Questa è la fondamentale motivazione per cui il Rotary Club di Barletta ha voluto realizzare un convegno dedicato a questa grave problematica e aperto a tutta la cittadinanza, affrontandone l’analisi e la trattazione da varie angolazioni.

Giovedì 16 gennaio alle ore 18,30 , presso la Sala Rossa del Castello di Barletta, sarà approfondita  la  tematica sulla libertà di decidere: “Dov’è il confine tra cura e accanimento terapeutico?”. La richiesta della famiglia di interrompere l’alimentazione forzata, considerata un inutile accanimento terapeutico ha scatenato in Italia un notevole dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita.
I lavori saranno aperti e coordinati  da Nuccia Cafagna, Presidente del Rotary Club di Barletta, che ospita l’importante evento.
 Interverrano:
-Beppino Englaro – padre di  Eluana;
-prof. Francesco Bellino –   Ordinario di Bioetica , Università Studi “A. Moro”  – Bari;
-dott. Michele Debitonto – Dirigente Medico U.O.  Rianimazione Osp. “Dimiccoli” -  Barletta;
-prof. Michele Lobuono –   Ordinario di Diritto Privato, Università Studi “A. Moro” – Bari;
Come si evince, la problematica sarà affrontata da varie angolazioni e con contributi diversificati.  La vicenda di Eluana Englaro ha alimentato un ampio dibattito, mediatico prima, politico-istituzionale poi, sui temi legati alle questioni di fine vita. Una parte dell’opinione pubblica, prevalentemente cattolica si è dichiarata contraria all’interruzione della nutrizione artificiale, considerata equivalente all’eutanasia. Un’altra parte dell’opinione pubblica, prevalentemente laica ma anche in ambienti vicini ad altre professioni religiose si è dichiarata favorevole al rispetto della ricostruita volontà della diretta interessata pur in assenza di un formale testamento biologico.
Il caso Englaro, che ha suscitato in Italia pubbliche manifestazioni in supporto di ciascuna delle posizioni, è stato seguito anche dalla stampa internazionale.
E’ prevista inoltre la partecipazione del Sindaco di Barletta , del Presidente della Provincia e di altre autorità civili, militari e religiose del territorio; così come di docenti e studenti delle istituzioni scolastiche .
Sarà naturalmente data al pubblico presente in sala la possibilità di porre quesiti specifici ai relatori : seguira’ quindi uno spazio per interventi e dibattito .

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