Abbiamo
volutamente fatto trascorrere una settimana dalla tradizionale data del
carnevale per dire qualche parola su questo argomento senza essere tacciati di
strumentalizzazioni che non esistono.
Una
settimana crediamo che possa bastare per fare un punto ed affermare che l’aver
soppressa questa tradizionale festa cittadina è stato un grave errore che ha
portato dietro di sé molte negatività che forse neanche erano mia state messe
in conto.
Intanto
si è privata la città di una festa che è sempre riuscita a coniugare
perfettamente desideri di grandi e piccoli al punto che ormai la tradizione
imponeva la chiusura pomeridiana degli esercizi commerciali il martedì per
assistere alla sfilata dei carri allegorici con grande soddisfazione per i
commercianti, commessi e genitori lavoratori che potevano sfruttare quel
pomeriggio per coniugare veramente i tempi del lavoro con quelli della famiglia
stando vicini ai propri bimbi.
Con
il venir meno della festa di Re Cardo, si è sollecitato gli andriesi a recarsi
in altri comuni per assistere alle numerose ed affascinanti sfilate dove hanno
resistito a non meglio precisate ragioni che ne hanno determinato la
soppressione ad Andria. Questi trasferimenti si sono verificati verso la vicina
città di Corato dove addirittura hanno anche sfilato Associazioni andriesi che
hanno sempre garantito la loro partecipazione e il loro contributo alla festa
cittadina nella nostra città.
Numerosi
anche coloro che hanno assistito alla splendida sfilata dei carri allegorici a
Putignano dove domenica scorsa molti andriesi hanno trascorso la loro giornata
sostenendo anche costi considerevoli per una trasferita che si sarebbe potuto
anche evitare se la festa l’avessimo avuta ad Andria.
Negli
ultimi anni le sfilate del carnevale andriese si sono svolte nel nostro
Quartiere Europa in un clima di festa comunitaria che vedeva proprio il giovane
quartiere andriese stracolmo di gente di tutte le età, proveniente anche da
altre città vicine.
Anche
il quartiere quest’anno è rimasto all’asciutto e si è visto privare di un altro
servizio così come sta vedendo aumentare situazioni di degrado cui assistiamo
ogni giorno con paurosa progressione negativa, a cominciare dall’emergenza
ambientale.
Siamo
convinti che il motivo della soppressione della “festa” non sia dovuta alla
spending review quindi nessuno venga a parlarci di questo.
Se
di motivi invece ce ne fossero altri, sconosciuti ed ignoti, sarebbe bene
conoscerli anche per capire se la festa di quest’anno volutamente sia stata
rinviata ad una più grandiosa per il prossimo anno visto che il 2015 sarà un
anno di fondamentale importanza e decisivo per il futuro della nostra città.
Se
così fosse ci sarà da attendersi dei carri allegorici fantastici ed inattesi.
I
cartapestai andriesi sono da tempo sempre più al lavoro.
Comitato Quartiere Europa Andria
Componente 4^ Consulta Ambientale della città di
Andria
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