LA STORICA “STRADA DEI 100 LOCALI”, COME
LA CUGINA VIA REGINA MARGHERITA, SCONTA UN LUNGHISSIMO PERIODO DI CRISI.
AD OGGI SI REGISTRANO BEN 34 AFFITTASI E
66 ESERCIZI “SOPRAVVISSUTI”.
Con
le vie del centro storico e prima ancora che via Regina Margherita ad Andria
diventasse via dello shopping, via Ferrucci era una delle più affascinanti
strade cittadine; la più moderna di allora.
In
questi ultimi cinquant’anni la città di Andria si è enormemente sviluppata dal
punto di vista territoriale e densità abitativa ma ancora oggi via Ferrucci, anche
se privata dei suoi altrettanto caratteristici alberi che ne davano valore e
fascino, rimane una delle vie cittadine che più meriterebbe di essere riqualificata
e rilanciata per non rischiare il declino definitivo di quella che era
conosciuta come “la strada dei cento locali” ma che continua a vedere una
paurosa progressione di chiusura di esercizi commerciali. Di locali sfitti, vuoti
e disponibili ne abbiamo contati ben 34 e non si tratta affatto di nuove
costruzioni che non ce ne sono da decenni ma di locali che nel tempo hanno
ospitato negozi storici della città di Andria. Di esercizi attualmente
operativi, invece, ce ne sono rimasti 66 in totale e molti di essi non godono affatto
di buona salute.
Tra
i nostri progetti, i cui dettagli e riferimenti sono stati altresì trattati anche
nell’ambito della competente Consulta Comunale, si prevedono interventi reali
anche su questa importante arteria.
Da
molti mesi giungono sollecitazioni al competente ufficio comunale e le proposte
di intervento sono partite anche dalla Consulta che sta da anni sollecitando
iniziative anche in merito ai Distretti Urbani del Commercio mentre il tempo
continua a trascorrere inesorabile e questo non è affatto un segnale positivo.
Proprio per evitare ulteriori indecisioni riproporremo la trattazione dell’argomento
anche nella prossima imminente riunione della Consulta. Ciò si rende necessario
anche per evitare iniziative al limite del personalismo che rischiano
addirittura di vanificare le opportunità qualora non abbiano, invece, carattere
e caratteristiche di natura collegiale, condivisa e di interesse generale.
Nei
nostri prossimi interventi analizzeremo le situazioni nelle periferie cittadine
partendo da via Jannuzzi e passando da via Pisani, via Salvator Rosa, via
Orsini e tante altre arterie stradali che, un tempo, erano motore pulsante
della città ma oggi caratterizzate da negatività su più fronti, a cominciare da
quello della sicurezza, della scarsa igiene urbana fino alla definitiva moria
di imprese di servizio.
UNIMPRESA BAT
Nessun commento:
Posta un commento