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venerdì 14 marzo 2014

BISCEGLIE : GRANDE CANTONATA DEL CONSIGLIERE COMUNALE STORELLI

LA POLIZZA ASSICURATIVA DEL COMUNE NON RIGUARDA INTERESSI PRIVATI. DEPOSITATA UNA QUERELA PER LE SUE DICHIARAZIONI

Nei giorni scorsi il consigliere comunale della Lista Torrione-Forza Italia aveva denunciato a mezzo stampa l’utilizzo da parte del comune di Bisceglie di risorse pubbliche per circa 2000  euro per il pagamento di polizze assicurative di veicoli privati. Tale notizia è destituita di ogni fondamento in quanto la polizza in questione è relativa alla copertura del rischio corso dai dipendenti del comune di Bisceglie durante gli spostamenti e le missioni autorizzate dal comune stesso.  Il comune di Bisceglie in modo diligente e in adempimento di una specifica norma del contratto collettivo nazionale dei dipendenti del comparto degli enti pubblici locali ha contratto doverosamente la polizza in questione per coprire un rischio correlato all’esercizio di una funzione pubblica.
 Tale  norma non riguarda politici, assessori e consiglieri ma soltanto i dipendenti del Comune. In caso di incidente durante una trasferta, una missione o uno spostamento autorizzato dal Comune,  la polizza in questione eviterebbe qualsiasi conseguenza di carattere economico per le casse comunali a seguito di danni subiti dal dipendente. Le affermazione del consigliere comunale Storelli, peraltro esperto professionalmente di questioni giuridiche,  hanno prodotto un evidente danno all’immagine e all’onore del  Comune di Bisceglie e dell’intera comunità che il Comune rappresenta in quanto il fatto addebitato dal consigliere in modo così diretto e specifico, costituirebbe un grave  delitto penale a danno della pubblica amministrazione (peculato ec.).  La Giunta Municipale in data odierna ha deliberato di proporre denuncia-querela presso la Procura del Repubblica del Tribunale di Trani per  i reati di diffamazione e mezzo stampa, di  calunnia e di altre eventuali fattispecie penalmente rilevanti che l’Autorità inquirente potrà eventualmente accertare in relazione alle gravi e infamanti accuse del consigliere Storelli che hanno offeso la dignità di tutti i cittadini biscegliesi.“ In questi anni ho subito e ho tollerato critiche politiche e duri attacchi personali mosse nei
miei confronti e nei confronti delle forze politiche  che mi sostenevano. - ha dichiarato il sindaco Spina -   Raramente ho fatto ricorso, se non nei casi più gravi,  all’intervento della Magistratura. Questa volta la situazione è assai più grave perché il consigliere Storelli ha violato ogni regola e ogni codice deontologico superando ogni limite e, se la Magisitratura lo accerterà, violando anche norme del Codice Penale. Non consentirò a nessuno quale sindaco di questa città di continuare in eterno  diatribe elettoralistiche con vili e trasversali attacchi alle Istituzioni e all’onorabilità della cittadinanza biscegliese. 

Le accuse gravi, sfasciste  e infamanti mosse dall’avvocato Storelli non meritano alcuna replica  di carattere politico ma soltanto il giudizio imparziale dell’Autorità Giudiziaria. Spero che il consigliere comunale Storelli e il suo ispiratore sappiamo provare fino i fondo di aver detto al verità, perché un’eventuale azione risarcitoria nei confronti del Comune di Bisceglie da un lato produrrebbe sicuramente effetti positivi per le casse comunali e per i servizi sociali a cui sarebbe devoluta tale somma su mia specifica indicazione, ma determinerebbe anche un’ipotesi di incompatibilità alla carica di consigliere comunale dello stesso Storelli e di questo sarebbe davvero un peccato per le ambizioni di crescita e maturazione politica dello stesso consigliere”.

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