E’ lo slogan lanciato dal Centro
Antiviolenza “Futura” della Provincia di Barletta - Andria - Trani per
illustrare le iniziative pubbliche che, per tutto il mese di marzo,
coinvolgeranno la comunità locale in una riflessione sul senso e sul
significato della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna (8 Marzo).
Un giorno che non è una
festa ma un’occasione per riproporre all’attenzione di tutti la pervasività
della violenza di genere che a vari livelli impedisce l’affermazione dei
diritti fondamentali, quali il diritto alla vita e il diritto all’affermazione
di sé come persona libera per ragioni connesse al genere.
Gli oltre 55 casi di donne
che solo nel primo bimestre si sono rivolte al Centro Antiviolenza provinciale,
icerberg di un fenomeno diffuso e nascosto, lo dimostrano in maniera eclatante:
le storie di ordinaria violenza svelano un tessuto sociale che tollera la
violenza come normalità, la privazione dei diritti come questione indifferente
ai più. Per questo, coinvolgendo gli studenti e parte dell’associazionismo, i cittadini
e rappresentanze istituzionali, il Centro Antiviolenza della Provincia propone
diversi incontri, dibattiti e confronti.
Si comincia mercoledì
12 marzo alle ore 10,00 con gli studenti del Liceo Scientifico
"E. Fermi" di Canosa di Puglia che presenteranno
alla città, presso l’Oasi Minerva, due cortometraggi
realizzati da loro stessi nell’ambito
del concorso regionale “troppo amore sbagliato” con la presenza di Nicky
Persico, autore di Spaghetti Paradiso, romanzo sullo stalking da cui è partita la riflessione degli
studenti.
Giovedì 13 marzoalle 17,30
iniziativa nella SalaConsiliare del Comune di Spinazzola
dove, in collaborazione con l’AGE (Associazione
Genitori), si discuterà di modelli educativi nonviolenti.
Venerdì 14 marzo ore 19,00,
nella libreria "Diderot" ad Andria, sarà
invece rappresentato il monologodi Arianna Gambaccini, con a seguire dibattito.
Ancora,lunedì
17 marzo ore 19,30, a Trani, nella libreria
"La maria del porto", incontro con l’autrice
palermitana Monroy, autrice del libro “Niente ci fu”; nel libro -testimonianza,
edito da La Meridiana, si racconta la vicenda di Franca Viola, prima ragazza
siciliana che ebbe il coraggio di opporsi al matrimonio riparatore dopo aver
subito violenza nella Sicilia dei boss mafiosi.
Martedì 18 marzo ore 18,00,
nella cripta-sala conferenze di Minervino Murge, con la
collaborazione delle parrocchie e del centro Emmaus, si discuterà
sull’importanza di imparare a vedere e a riconoscere la violenza di genere,
nascosta nelle pieghe della quotidianità.
Giovedì 20 alle ore
10,00, presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Staffa" di Trinitapoli e lunedì24 alle ore
10,00 presso l'IPSIA “Archimede” di Barletta, in
un’azione “peer to peer”, si discuterà con gli alunni, aprendo l’assemblea alla
città, a partire dalla visione dei cortometraggi realizzati dagli studenti di
Canosa di Puglia.
Sabato 29 alle ore
18,30 a Bisceglie, presso la SalaEpass e con il
coinvolgimento delle scuole secondarie superiori cittadine, sarà presentato il
libro “Santa che voleva solo vivere” (edito da La Meridiana), con la presenza
dell’autore Traversa e della sorella di Santa, la giovane ragazza barese
vittima di stalking a cui, unico caso in Italia, è stata dedicata una strada a
Bari.
Ad aprile in cantiere
iniziative anche a Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia, con
modalità ancora da definire.
Il 31 marzo, infine, tutte
le città della Provincia saranno coinvolte in un flash mob che, anche
visivamente, racconterà un territorio provinciale che insieme vuole costruire
un’alternativa possibile alla violenza di genere.
Si ricorda, inoltre, che
il Centro Antiviolenza “Futura” della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha
due sedi (ad Andria, secondo piano di Via Don Luigi Sturzo n.46/a e a Barletta secondo
piano in Piazza Aldo Moro n.16) e gli sportelli di prossimità nelle città di
Trani (Comunità Oasi 2 San Francesco in Via Pedaggio santa Chiara 57 bis),
Canosa di Puglia (Movimento Internazionale Anti-Stalking in via Federico II),
Margherita di Savoia (Cecilia onlus, via Africa 117) e Minervino Murge (Centro
di Ascolto Caritas in Vico II Spineto presso la Parrocchia San Michele).
L’Ufficio Stampa
Enrico Aiello
Nessun commento:
Posta un commento