Gent.mo
Direttore,
E' vero,
la spettacolarizzazione delle notizie esercita sempre una inconscia attrazione,
da parte di chi le produce e da chi le recepisce, tanto più se
"politica" e con il presagio di roghi mediatici.
La
recente nota divulgata dalla Commissione Ambiente interna al PD, lungi dal
proporre soluzioni, amplifica vicende di interesse generale interpretandole in
modo fazioso e, quindi, fuorviante.
Manca quella che gli inglesi definiscono "ACCOUNTABILITY", per spiegare il "senso di responsabilità” delle scelte compiute anche a distanza di tempo.
Manca quella che gli inglesi definiscono "ACCOUNTABILITY", per spiegare il "senso di responsabilità” delle scelte compiute anche a distanza di tempo.
Definire
i cittadini "impotenti di fronte ai tortuosi meccanismi della
politica" pone, questa autorevole
..….. affermazione, alcune perplessità. E' evidente che il PD,
Partito di maggioranza relativa, non può esserne esente per aver costantemente ratificato
delibere e indirizzo politico cittadino. Non può, quindi, lamentarsi dei
menzionati meccanismi politici dei quali
è parte e spesso anche artefice.
Circa la
creazione del Centro di Raccolta, essa viene definita quale scelta strategica
"senza progetto e con vuoti conoscitivi dell' Assessore preposto nonché
scarsa conoscenza del territorio”, e quì le perplessità aumentano. I livelli
apicali cittadini del Partito Democratico, dov’erano? forse non ricordano che
il 26 marzo 2012, in Consiglio Comunale, il PD all'unanimità dei presenti
approvò quel progetto ritenendolo "positivo per la città" senza
"vuoti conoscitivi" e con la totale conoscenza del territorio. La
proposta alternativa che oggi ci viene presentata parla di ulteriori centri di
raccolta (mal comune mezzo gaudio?) e prevede una mera disquisizione terminologica
in ordine alla parola da adoperare: ecocentro? Illustri letterati
del PD sapranno chiarire.
E siamo
al 5 Luglio 2012: l'impegno della cementeria Buzzi Unicem fu di 300 alberi. Nessuna
perplessità. E' innegabile e auspicabile una soluzione condivisa in
mancanza della quale permarrebbe il segno triste di un vecchio modo di agitare
la politica perché, al di là delle previsioni normative l'effettiva tutela di
un diritto deve essere sempre verificata nella pratica. Da tutti. Nessuna parte
politica esclusa.
Infine
la raccolta dei rifiuti porta a porta. Le perplessità si moltiplicano e, a nome
dei cittadini responsabili si chiede come sia possibile la valutazione negativa
di un servizio appena iniziato e se, eventualmente, tale atteggiamento da primi
della classe non sia pretestuoso. Spetta, infatti, a chi governa
descrivere i risultati dell' azione, e alle opposizioni le proposte
alternative. Cioè al PD spetta farsi carico delle sue responsabilità di
governo. E' probabile che il nuovo sistema di raccolta possa avere un
impatto sulle abitudini quotidiane ma Centro Democratico ritiene che velate
accuse di pressapochismo alimentino fumo e dubbi e non rechino un buon servizio
alla Città.
Impegniamoci
tutti, politici e cittadini per la soluzione dei problemi della Città senza
strumentalizzazioni di sorta.
La Segreteria Politica
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