Bisceglie, il 29 Aprile alle 18,30. Dove comincia la
notte (ed. Rizzoli)
Roberto De Angelis è un bravo
poliziotto. Di più: è il migliore della squadra Mobile di Bari. Sempre a
caccia, specialmente di notte, quando la città dimentica la propria bellezza e
diventa territorio della criminalità. Ma una vita in strada è una vita di solitudine,
di disillusione, di violenza quotidiana, e prima o poi anche lo sbirro più duro
si domanda se ha senso lottare ancora. C’è una donna, un medico trentenne, in
cui ha intravisto una possibilità di rinascita, ma lei ha un lato oscuro che
non concepisce distinzione tra amore e dolore, e che Roberto non può, non vuole
assecondare. L’occasione per risollevarsi arriva la sera in cui intercetta
Giacinto Trentadue, un giovane spacciatore che gestisce il traffico di droga
intorno a un baracchino ambulante di salsicce. Un delinquente di piccolo
calibro, almeno in apparenza. Lo pedina fino a Poggiofelice, un residence alla
periferia sud destinato un tempo agli sfrattati: non sa ancora, il poliziotto,
di avere individuato la fortezza della nuova malavita barese, un “mucchio
selvaggio” che è uscito dai quartieri storici, fuori dai clan organizzati, e si
sta preparando a scatenare una campagna sanguinaria di conquista del
territorio. Per lui è soltanto l’inizio di un viaggio all’inferno, oltre i
propri limiti e quelli della legge.
Dove comincia la notte è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una città per molti aspetti sconosciuta, troppo spesso patinata, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo.
Dove comincia la notte è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una città per molti aspetti sconosciuta, troppo spesso patinata, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo.
“E’ impossibile colpire al cuore chi non ha cuore. Fra
bandii etici e sbirri spietati, Alessio Viola racconta il lato oscuro di Bari”.
Giancarlo De Cataldo
ALESSIO VIOLA (1952), ex
operaio, insegnante, oste e rugbysta, ha collaborato con “la Repubblica” ed è
editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, per i quali ha scritto fra
gli altri numerosi interventi sull’economia sommersa della malavita barese, e
su quella in doppiopetto.
Questo romanzo è ispirato a una storia vera.
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