Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

lunedì 28 aprile 2014

BISCEGLIE : OPENBOOK VA IN CITTA’ è noir con Alessio Viola a Rosso Cardinale

Bisceglie, il 29 Aprile alle 18,30. Dove comincia la notte (ed. Rizzoli)

Roberto De Angelis è un bravo poliziotto. Di più: è il migliore della squadra Mobile di Bari. Sempre a caccia, specialmente di notte, quando la città dimentica la propria bellezza e diventa territorio della criminalità. Ma una vita in strada è una vita di solitudine, di disillusione, di violenza quotidiana, e prima o poi anche lo sbirro più duro si domanda se ha senso lottare ancora. C’è una donna, un medico trentenne, in cui ha intravisto una possibilità di rinascita, ma lei ha un lato oscuro che non concepisce distinzione tra amore e dolore, e che Roberto non può, non vuole assecondare. L’occasione per risollevarsi arriva la sera in cui intercetta Giacinto Trentadue, un giovane spacciatore che gestisce il traffico di droga intorno a un baracchino ambulante di salsicce. Un delinquente di piccolo calibro, almeno in apparenza. Lo pedina fino a Poggiofelice, un residence alla periferia sud destinato un tempo agli sfrattati: non sa ancora, il poliziotto, di avere individuato la fortezza della nuova malavita barese, un “mucchio selvaggio” che è uscito dai quartieri storici, fuori dai clan organizzati, e si sta preparando a scatenare una campagna sanguinaria di conquista del territorio. Per lui è soltanto l’inizio di un viaggio all’inferno, oltre i propri limiti e quelli della legge.

Dove comincia la notte è un noir di struggente malinconia, al tempo stesso uno dei più crudi e lucidi di questi anni; è il ritratto di una città per molti aspetti sconosciuta, troppo spesso patinata, capace di regalare sprazzi di infinita dolcezza, e di pugnalarti al cuore un attimo dopo.

“E’ impossibile colpire al cuore chi non ha cuore. Fra bandii etici e sbirri spietati, Alessio Viola racconta il lato oscuro di Bari”.
Giancarlo De Cataldo

ALESSIO VIOLA (1952), ex operaio, insegnante, oste e rugbysta, ha collaborato con “la Repubblica” ed è editorialista del “Corriere del Mezzogiorno”, per i quali ha scritto fra gli altri numerosi interventi sull’economia sommersa della malavita barese, e su quella in doppiopetto.
Questo romanzo è ispirato a una storia vera.

Nessun commento:

Posta un commento