Così come accaduto in passato per alcune dimore
storiche della città (Tenuta Donna Lavinia, Palazzo Pugliese e villa Sant’Elia)
anche a Palazzo San Giorgio sarà possibile la celebrazione di matrimoni civili.
Lo ha stabilito la giunta comunale di Trani. Preso atto dell’istanza del
direttore della struttura, la giunta ha deliberato di istituire presso la sala,
con la sola funzione dei matrimoni civili, un separato ufficio dello stato
civile, demandando al dirigente competente l’adozione di tutti gli atti
necessari ivi compresa l’adozione di apposita determinazione di approvazione
dello schema di contratto.
I rapporti tra Comune e la proprietà del Palazzo
saranno regolati da un contratto di comodato che dovrà rispettare alcune
condizioni: l’istituzione del separato ufficio di stato civile non comporterà
alcun vincolo riguardo all’organizzazione della relativa cerimonia di
festeggiamento; le tariffe per le celebrazioni saranno fissate in 500 euro per
i giorni feriali e 700 per i giorni prefestivi e festivi; gli introiti
provenienti dalle tariffe saranno destinati alle manutenzioni del patrimonio
immobiliare dell’Ente; il proprietario della struttura dovrà comunicare almeno
30 giorni prima la richiesta di celebrazione del matrimonio civile.
Come detto, Palazzo San Giorgio diventa la quarta
struttura sul territorio comunale dove sarà possibile la celebrazione dei
matrimoni civili. In precedenza, mediante l’approvazione delle delibere 131 del
24 giugno 2013 e 23 settembre dello stesso anno, erano stati istituiti uffici
separati di stato civile per la celebrazione dei matrimoni presso le dimore
storiche Tenuta Donna Lavinia, Palazzo Pugliese e Villa Sant’Elia, che a tal
fine hanno concesso in comodato d’uso gratuito alcuni locali delle proprie
strutture.
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