VEDERE TUTTE QUELLE BOTTIGLIE DISSEMINATE PER TERRA E’ ANCHE DISEDUCATIVO.
QUELLA SCENA SI RIPETE DA ANNI.
Ancora
una mattinata di indignazione da parte di genitori degli alunni della Scuola Media
Vittorio Emanuele III ad Andria i quali si sono ritrovati di fronte ad uno
scenario che si ripete da anni e che è fortemente diseducativo e rischia di
vanificare gli sforzi di docenti e personale scolastico oltre che rappresentare
un pubblico pericolo anche in barba alle vigenti ordinanze che vietano
assolutamente l’abbandono su strada di bottiglie in vetro.
L’argomento è
proprio questo: la campana per la raccolta del vetro stracolma e non
opportunamente svuotata nei tempi previsti e igienicamente contaminata.
In Piazza
Trieste e Trento dove c’è il palazzo degli Uffici Municipali, il Comando della
Polizia Municipale, la storica Scuola Elementare “Oberdan”, la Scuola Media e
tante telecamere è diventato ricettacolo di rifiuti abbandonati, in particolare
bottiglie in vetro in enorme quantità, molto pericolose.
A due passi da
quel luogo indegno esiste anche lo splendido Monumento ai Caduti del mare in
periodo bellico, eretto dall’Associazione Nazionale Marinai di Italia, Gruppo
di Andria e questo rende ancor più indecoroso ed incomprensibile lo stato di
quei luoghi che dovrebbero essere tenuti come il salotto della città e della
cultura cittadina.
Siamo nel
pieno centro urbano e crediamo che non intervenire con immediatezza e con la
definitiva risoluzione di un problema atavico sia ulteriore segnale di
trascuratezza che non solo i genitori di quegli alunni ma tutti i cittadini
andriesi non devono e non possono ulteriormente tollerare.
Ufficio Famiglia, Cultura &
Ambiente
Associazione “Io Ci Sono!”
ANDRIA
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