ANDRIA : In prima linea amministratori capaci e lungimiranti e non superficiali e condizionabili

Le Associazioni Batcommercio2010, Unimpresa Bat, Federcommercio e Acab: “L’Amministrazione Comunale non può tacere su una vicenda che non è solo di natura politica ma anche di mancato rispetto delle norme quindi di legittimità”. Perché è stato creato tanto caos? Su quali sollecitazioni? Per quale finalità? PERCHE’ NON SI E’ MAI DATA RISPOSTA ALLE NUMEROSE RICHIESTE PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO IL 2 GIUGNO MENTRE NEGOZI E IPERMERCATI SONO RIMASTI APERTI?
INTANTO STA GIRANDO IN RETE UN CURIOSO VIDEO REGISTRATO DAGLI AMBULANTI DEL MERCATO DEL 4 GIUGNO, SCONTENTI, AMAREGGIATI E MOLTO ARRABBIATI OLTRE CHE CONTRARIATI DA QUESTA SCELTA DISASTROSA
Non si placa la polemica giustificata dopo la decisione incomprensibile e, a parere delle associazioni di categoria, illegittima adottata dall’Amministrazione Comunale che non ha consentito lo svolgimento del mercato di Andria il 2 giugno mentre sono restati aperti negozi e ipermercati che hanno approfittato dell’occasione, sfruttando proprio la clientela del mercato e facendo affari d’oro proprio nella giornata festiva del 2 giugno.
Le Associazioni  Batcommercio2010, Unimpresa Bat, Federcommercio e Acab hanno quindi ribadito la necessità che giunga una nota ufficiale da parte del sindaco di Andria se non meglio ancora un incontro ufficiale pubblico che chiarisca fino in fondo la questione perché non è solo un grave episodio che sta minando i già precari equilibri politici ed amministrativi locali ma anche e soprattutto una questione di legittimità e di rispetto della legge e delle regole scritte.
Alla fine le domande rimangono tutte in piedi quindi: perché stato creato tanto caos? Su quali sollecitazioni? Per quali finalità?
PERCHE’ NON SI E’ MAI DATA RISPOSTA ALLE RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGROIA BATCOMMERCIO2010/CNA, FIVA-CONFCOMMERCIO, UNIMPRESA BAT, FEDERCOMMERCIO e A.C.A.B. PER LO SVOLGIMENTO DEL MERCATO IL 2 GIUGNO MENTRE NEGOZI E IPERMERCATI SONO RIMASTI APERTI?
Intanto lunedì è prevista un’altra riunione congiunta delle associazioni di categoria e di operatori che stanno sollecitando l’avvio di un’azione giudiziaria che sarebbe molto fondata, anche alla luce degli autorevoli pareri amministrativi pervenuti anche da parte di associazioni a tutela del libero commercio della Regione Puglia; azioni legali che le associazioni scriventi non vorrebbero intraprendere, a fronte di un chiarimento richiesto formalmente con la presente nota pubblica, anche perché le conseguenze sarebbero di non poco conto soprattutto alla luce dell’infondatezza, carenza e falsità delle motivazioni alla base di quell’ordinanza frettolosa, non condivisa, dannosa, pretestuosa ed emanata al di fuori di qualsiasi minimo rispetto di procedure e norme di legge, atteso che sono altresì assolutamente anche assenti elementi di urgenza.
Intanto sta girando in rete un curioso video registrato dagli ambulanti del mercato del 4 giugno ad Andria, scontenti, amareggiati e molto arrabbiati oltre che contrariati da questa scelta disastrosa in un momento di fortissima crisi del commercio; momento che dovrebbe vedere in prima linea amministratori capaci e lungimiranti e non superficiali e condizionabili, quindi inutili in una città affamata di sviluppo, di progresso e di cambiamento vero.  
Con invito alla pubblicazione:
Andria, 6 giugno 2014

Le Associazioni di Categoria:
UNIMPRESA BAT
BAT COMMERCIO 2010
FEDERCOMMERCIO
A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat)

Il video con gli ambulanti:
http://youtu.be/kQMWBtPS2c8