Se le piazze non diventano vita , non divengono un luogo
di incontro per i giovani e non si riesce a creare un connubio tra storia e
arte, la città diventa carente sotto il profilo della partecipazione e della
crescita. Così, innumerevoli piazze tranesi ormai sono diventate solo il
simbolo del più totale disinteresse dell'amministrazione degli ultimi 10 anni.
L'esempio eclatante é Piazza Longobardi, che ormai non ospita più da tempo il
mercato ittico, ma in compenso può vantare di essere annoverata fra i capolavori
di ingegneria urbana. Noi ragazzi di Trani FutureDem abbiamo cercato di analizzare
nel merito la storia burocratica travagliata che ha visto coinvolta questa
piazza. Scempio per la tradizione tranese ma soprattutto per la cittadinanza,
che dopo aver lavorato, pagando le sempre crescenti tasse comunali si aspettava
magari un ampliamento dei servizi. Invano. Il coordinatore dell'associazione~comitato
di quartiere L'Ancora ripercorrendo la storia di questa piazza, ci ha spiegato che
ha dovuto lottare , anche rischiando , per proporre progetti lungimiranti che
garantissero di creare un mercato ittico "a norma" e comprendesse
tutte le comodità per venditori e passanti attraverso capannoni e terrazzi
rialzati , oppure migliorie per quanto riguarda la viabilità nelle strade
limitrofe aumentando così la pedonalizzazione di uno dei tratti più belli del
centro storico. Ancora oggi , Piazza Longobardi resta lo spiazzo centrale per
accumulare rifiuti provenienti da tutto il porto , in quanto non ci sono bidoni
per la loro raccolta per centinaia e centinai di metri. Con l'aiuto di tutte le
associazioni si possono ottenere grandi risultati , per questo crediamo che le
piazze debbano diventare finalmente l'altra faccia della medaglia , ricche di
eventi giovanili musicali , artistici , teatrali e di qualunque altro tipo
fuorché dello spettacolo più brutto a cui la "Perla del Sud" possa
assistere: il totale disinteresse di chi ha avuto una delle migliori occasioni
della vita , amministrare la propria città per gli interessi di 60.000 persone.
Piazza Longobardi è l'emblema delle sempre tanto attese grandi opere
incompiute, una città nota al mondo per il lapideo e la sua raffinata
lavorazione con l'operato fallimentare e masochista dei suoi governanti oggi si
dipinge alla gogna in un punto nevralgico del suo centro storico. Scelte
fallimentari che hanno un responsabile e non è di certo l'attuale sindaco. La
cittadinanza tranese a molti incontri elettorali ha fatto scelte sbagliate e
ora sta pagando il conto delle sue scelte scellerate, fa ancora in tempo a
redimersi e un domani a scegliere il cambiamento per il rilancio della nostra
città tanto profetizzato. Mentre la nostra classe politica è impegnata nelle
sue logoranti beghe partitiche, noi giovani di Trani FutureDem continuiamo a
porre all’attenzione dell’opinione pubblica problemi concreti, non chiacchiere
e ci auguriamo che questi problemi in futuro con un impegno serio e costante degli
amministratori locali si possano arginare e risolvere quanto prima.
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